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Piancastagnaio guarda al futuro «Ecco il nuovo piano strategico»
18 Febbraio 2025
Se invece di correre ad asciugare dopo, si programmasse prima?
18 Febbraio 2025Mariella Baccheschi
Piancastagnaio
Si è tenuto il primo incontro del piano strategico “Piancastagnaio – Politiche e strategie per le aziende, la casa, la famiglia e il lavoro”, promosso dall’amministrazione comunale, tramite l’assessorato al Turismo, per coordinare e valorizzare il territorio con un approccio innovativo, basato su qualità e sostenibilità.
“Il progetto prevede una strategia intersettoriale – spiega la nota stampa del comune – che affronta la riqualificazione dell’area produttiva comunale e il ripopolamento del centro storico, con un percorso partecipativo strutturato. Attraverso incontri e tavoli di confronto, verranno analizzate le dinamiche economiche e sociali per costruire una visione condivisa e trasformarla in azioni concrete”.
La prima fase del piano – informa l’assessorato – si concentra sulla riqualificazione dell’area produttiva e si propone di coordinare azioni pubbliche e private già in corso, massimizzandone i benefici per la comunità.
L’altro obiettivo è favorire il confronto tra i portatori di interesse per individuare soluzioni condivise. C’è poi la volontà di diffondere metodologie innovative e valorizzare le esperienze di eccellenza e accrescere la consapevolezza sulle sfide e le opportunità locali.
Nei prossimi mesi l’amministrazione avvierà incontri mirati con le imprese del territorio e realtà di rilievo nazionale e internazionale, gettando le basi per una strategia di sviluppo a lungo termine.
Con questa iniziativa, Piancastagnaio si proietta verso un futuro di crescita e innovazione, puntando su dialogo e collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini.
L’assessore Pierluigi Piccini, come primo passo, ha incontrato tutti i soggetti coinvolti nel progetto, dalla struttura tecnica del comune, alla giunta, alla persona incaricata, per fare il punto complessivo della situazione e cominciare a passare dall’idea ai fatti.
Dopo di che verranno effettuati incontri mirati, con le aziende, l’imprenditoria del territorio e il coinvolgimento dei cittadini per mettere a punto insieme a tutti loro gli interventi da realizzare.
Il metodo utilizzato è quello che si basa sull’analisi dei punti di forza e debolezza, per mettere in luce potenzialità e criticità e operare i necessari tagli o cambiamenti.
La cabina di regia di questa nuova organizzazione avrà sede nei locali dell’ex Furzi (oggi del Comune) recuperati. Previsti anche un museo della borsa e due università.