la testimonianza
di Padre Enzo Fortunato
Un’ondata di affetto sta raggiungendo Papa Francesco, che nel testo dell’Angelus ha voluto esplicitamente ringraziare le bambine e i bambini per le lettere e i disegni.
«In questi giorni – ha scritto il pontefice – mi sono giunti tanti messaggi di affetto e mi hanno particolarmente colpito le lettere e i disegni dei bambini. Grazie per questa vicinanza e per le preghiere di conforto che ho ricevuto da tutto il mondo! Affido tutti all’intercessione di Maria e vi chiedo di pregare per me».
Migliaia sono i disegni, le lettere e le preghiere che stanno arrivando da tutto il mondo: un segno che ci ha sorpreso ma che, in fondo, era da aspettarsi. I bambini, infatti, sono sempre stati nel cuore di Papa Francesco, arrivato dalla fine del mondo. Un amore che ha trovato espressione in numerosi gesti e iniziative soprattutto negli ultimi anni.
Le loro parole e i loro disegni rappresentano oggi una carezza che Papa Francesco, in questi giorni difficili per la Chiesa e per il mondo intero, ha accolto con gratitudine. Questi gesti di affetto, pur nella loro semplicità, sono un segno di speranza.
Tra i messaggi che toccano il cuore, c’è il disegno di Axel, un bambino peruviano che ha rappresentato Papa Francesco sorridente augurandogli una pronta guarigione. Poi ci sono i lavori di gruppo dei bambini dell’Associazione Fraternamente di Taurianova: un centro che assiste 14 bambini rimasti senza genitori; come quello di Emma, che ha disegnato un mondo popolato dai bambini con l’esortazione: «Prega per tutti i bambini del mondo». Anche da luoghi più difficili e bisognosi giungono messaggi carichi di affetto, come quello di Gabriel, un bambino di 5 anni, che scrive: «Caro Papa Francesco, con i miei amici di scuola e a casa prima di dormire prego per te e per tutti i bimbi del mondo».
In un momento in cui la Chiesa è sotto il peso di fake news che non si fermano nemmeno dinanzi alla malattia, i bambini ci stanno lanciando un messaggio chiaro e semplice: ripartiamo da quella purezza e semplicità che spesso il mondo adulto tende a dimenticare.
I più piccoli rappresentano ora uno straordinario punto di ripartenza. Facciamo allora nostre le loro parole disegnate con i colori della purezza e della fiducia: Forza Papa Francesco, ti vogliamo bene! Un messaggio che attraversa confini, lingue e culture, testimoniando la forza di un legame che si rinnova ogni giorno grazie alla sincerità e alla semplicità dei più piccoli. Ha ragione papa Francesco quando dice: sono il più grande giacimento di umanità, di amore.