
Siena, verso quale società? La sicurezza come controllo sostituisce la politica
11 Luglio 2025Le pagine di Francesco
11 Luglio 2025Giuseppe Sani
Piancastagnaio
L’ascensore Il Minatore di Piancastagnaio è un’opera utile non un errore da cancellare. Il sindaco Franco Capocchi, dopo le varie polemiche e le accuse rivolte dal gruppo consiliare di opposizione Oltre il ponte, riguardanti il malfunzionamento dell’ascensore che unisce la parte vecchia del paese (il campo Caciaio) a quella nuova ed ai costi sostenuti per la manutenzione, ha preso carta e penna e ha voluto esprimere la propria opinione. E’ la prima volta che esce dagli schemi canonici degli uffici stampa e dalle note asettiche che vengono proposte quotidianamente. “E’ stato estrapolato e stravolto – scrive – un mio intervento dal gruppo consiliare Oltre il Ponte, facendo credere che io avessi preso le distanze dalla realizzazione dell’ascensore. In realtà, chiunque abbia ascoltato quella seduta sa che non solo non ho mai rinnegato l’opera, ma ne ho sempre sostenuto la validità, fin da quando fu approvata dall’Amministrazione Vagaggini, di cui ero assessore. Non mi sono mai nascosto dietro formule come “non c’ero o se c’ero dormivo”. C’ero, e ho sostenuto convintamente un’infrastruttura che oggi considero strategica per Piancastagnaio, non solo per la mobilità, ma per il disegno urbanistico complessivo del paese. Il Minatore non è un vezzo estetico, ma un tassello fondamentale nel ripensamento del rapporto tra centro storico, aree di parcheggio, servizi pubblici e mobilità dolce. Il collegamento tra la parte bassa e il centro ha ridato continuità a una porzione frammentata del nostro centro abitato, rendendo il paese più vivibile, più accessibile, più inclusivo. Dal giorno dell’inaugurazione (10 agosto 2022) ad oggi, l’ascensore ha registrato oltre 513.910 corse confermando il trend in crescita. Parliamo quindi di circa 500 corse al giorno. Per capirci: se fosse stato davvero inutile come sostiene qualcuno, ci sarebbe da domandarsi chi sono questi 500 utenti fantasma che ogni giorno salgono e scendono con regolarità. E’ vero, l’impianto ha un costo di gestione. Ma quando una struttura viene utilizzata da migliaia di persone, la manutenzione non è uno spreco, è un dovere. E se ogni tanto si blocca, le decine di telefonate che arrivano in Comune dimostrano quanto la comunità ne riconosca il valore. Chi governa ha l’obbligo di fare scelte, talvolta anche impegnative. Sostenere il minatore significa credere in un paese che guarda avanti, che investe sull’accessibilità, sull’urbanistica funzionale e sull’inclusione. L’ascensore ha permesso di ripensare la mobilità interna, ha favorito il commercio di prossimità e migliorata la qualità della vita, in particolare per gli anziani”.