
Per Siena “Grande Siena”: bene riaprire il dibattito, ma servono progetti concreti e volontà politica
27 Maggio 2025Le elezioni amministrative del 26 maggio 2025 hanno segnato un successo per il centrosinistra nelle grandi città, con la riconquista di Genova e la conferma di Ravenna, mentre Taranto e Matera restano in bilico. Questi risultati rafforzano Elly Schlein, ma non risolvono i nodi di fondo: l’opposizione resta divisa e priva di una strategia comune a livello nazionale. Il rischio è che le alleanze locali non bastino a costruire un’alternativa stabile al governo Meloni.
Il centrodestra, pur mantenendo forza nei sondaggi, mostra segnali di debolezza nei centri urbani, dove non riesce a proporre una visione moderna e convincente. Le tensioni interne tra Meloni, Salvini e Tajani, evidenti anche a livello locale, pesano sull’efficacia della coalizione. Il caso di Taranto, dove due liste di destra si sono ostacolate a vicenda, è emblematico.
Un dato incoraggiante è il lieve aumento della partecipazione elettorale, che potrebbe incidere anche sui referendum di giugno, ma resta da vedere se basterà a raggiungere il quorum. Il vero banco di prova sarà però l’autunno, con il voto in sei regioni chiave: un test cruciale per governo e opposizioni.
Sul conflitto a Gaza, il campo progressista rischia di perdere credibilità se non accompagna la solidarietà verso i civili palestinesi con una condanna chiara sia delle violenze di Hamas sia delle azioni militari israeliane, sproporzionate e devastanti per la popolazione.
Il voto ha mandato segnali netti: chi non cambia, chi non ascolta e chi non progetta rischia di perdere, anche quando vince.