
Scacco di Mediobanca: l’offerta su Banca Generali complica i piani di Mps
30 Aprile 2025
Parlino i contenuti, non le etichette
30 Aprile 2025La rinuncia del cardinale Angelo Becciu a partecipare al conclave del 7 maggio, pur segnato da una condanna in primo grado legata allo scandalo dell’immobile di Londra, non lo estromette del tutto dai giochi per la successione di Francesco. Anzi, il suo passo indietro – forse frutto di un accordo riservato che prevede per lui un futuro reintegro o incarico – lo rende una figura ancora ascoltata da una parte del collegio cardinalizio, specie tra gli italiani. L’uscita di scena ha disinnescato una potenziale mina che rischiava di spaccare il fronte dei porporati. Il suo peso resta quindi più simbolico e strategico che numerico.
Il conclave si profila incerto e aperto. Se prevarrà un’intesa rapida, la fumata bianca potrebbe arrivare in pochi scrutini. In caso contrario, emergerà un nome di compromesso. I principali candidati italiani sono il diplomatico Pietro Parolin e il cardinale Matteo Zuppi, espressioni di due anime diverse della Chiesa: una più istituzionale, l’altra più pastorale. Si parla anche di un possibile “ticket” tra loro, in cui uno diventerebbe Papa e l’altro resterebbe o diventerebbe Segretario di Stato.
A livello internazionale, il nome che suscita attenzione è quello del filippino Luis Antonio Tagle, espressione del Sud globale, stimato da Francesco e figura popolare nel mondo cattolico asiatico. Progressista nei toni ma attento alla dottrina, Tagle ha un profilo umile e globale, ma su di lui pesano dubbi sulla gestione della Caritas e la difficoltà di imporsi nei meccanismi curiali.
Lo scenario resta fluido, con gli elettori divisi tra chi vuole proseguire il cammino di apertura voluto da Francesco e chi auspica un rallentamento. Il conclave si svolgerà in un clima di equilibrio precario, senza gruppi dominanti né candidati scontati. La sfida decisiva sarà quella di scegliere tra una Chiesa sempre più aperta e globale o un ritorno a una visione più tradizionale e centrata sulla Curia romana.