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Mariella Baccheschi
L’ufficio stampa Anas comunica con una breve nota che allo stato attuale l’avanzamento dei lavori della Galleria Le Chiavi sulla Ss Cassia nei comuni di Abbadia San Salvatore e Radicofani (importo totale 11.443.794,32 euro), “corrisponde a circa il 38% dell’appalto. Il cronoprogramma iniziale prevedeva la riapertura al traffico, in regime di senso unico alternato con chiusura notturna, alla fine del mese di giugno 2025. Alcune problematiche tecniche emerse durante l’avanzamento dei lavori rendono necessario proseguire con le lavorazioni, in modalità h24 e riaprire a senso unico alternato la galleria (senza la chiusura notturna) entro il mese di ottobre 2025”. Si sono purtroppo avverate le previsioni peggiori degli autotrasportatori, degli imprenditori, degli utenti della Val di Paglia, che anche durante l’ultimo incontro online avvenuto con i responsabili Anas, avevano avuto la sensazione che il lavoro da fare fosse ancora rilevante e che difficilmente la società avrebbe rispettato il cronoprogramma che fissava a fine giugno 2025 la riapertura sebbene parziale di una sola corsia con chiusura notturna della galleria. Della questione si era interessato il vicepresidente del consiglio regionale della Toscana Stefano Scaramelli, il quale ieri ha scritto: “Entro ottobre la Galleria Le Chiavi lungo la SS2 Cassia verrà riaperta. Grazie all’atto che ho presentato in consiglio regionale per sollecitare Anas è arrivata la risposta ufficiale da parte dell’assessore ai trasporti Stefano Baccelli, che ringrazio. L’interruzione della Cassia da troppo tempo costringe cittadini, imprese e aziende della Val d’Orcia e della Val di Paglia a percorsi alternativi non più sostenibili”. E sottolinea che Anas proseguirà i lavori h24, per riaprire a senso unico alternato la galleria, senza la chiusura notturna, entro il mese di ottobre 2025. E, entro fine anno, la fine dei lavori definitivi. “Grazie all’atto che ho presentato la Giunta si è impegnata – prosegue Scaramelli – a intervenire, qualora si ravvisino ulteriori difficoltà attuative nelle più opportune sedi, con il coinvolgimento dei vari enti locali e forze economiche e sociali del territorio, per garantire una celerità di intervento e contenere i disagi”. Notizie più confortanti, invece, dal versante grossetano. Ieri si è infatti tenuta a Firenze la riunione per fare il punto sulla strada regionale 64 del Cipressino. L’importo previsto è di 65 milioni di euro, per la messa in sicurezza, la velocizzazione e l’adeguamento da strada provinciale a strada regionale.