
Piano per la cura del paese
12 Luglio 2025
Dedicare uno spazio a Dante Cappelletti, nella sua Piancastagnaio (domenica 13 luglio ore 21.30 con Qualche nota di jazz, eseguito dalla YOUTH BAND diretta dal maestro Daniele Belloni), non significa semplicemente ricordarlo.
Significa accogliere – oggi – la sua visione inquieta, radicale, lucida.
Il teatro, per Cappelletti, era un gesto collettivo, un esercizio di libertà, un atto politico incarnato nei luoghi, nelle relazioni, nei conflitti del presente.
Con La Bella Stagione, l’Amministrazione comunale sceglie di raccoglierne l’eredità come un invito. Non a ripetere, ma a rilanciare. Non a commemorare, ma a creare nuovi attraversamenti tra memoria e sperimentazione.
Non ci interessa la nostalgia, ma la trasformazione.
È questa la nostra estate. Un’estate che porta la cultura fuori dai centri e la radica nel territorio: frazioni, chiese, giardini, sentieri del bosco diventano luoghi vivi di poesia, teatro di figura, narrazione, stand-up poetry (poesia performativa che unisce parola, ritmo e presenza scenica), musica.
Ogni scelta ha un senso: restituire centralità a spazi troppo a lungo considerati involontariamente marginali, riscoprirli come luoghi di comunità e visione.
La Bella Stagione è il cuore di questo percorso, ma non è sola. Accanto ad essa, la mostra dei Manifesti Pianesi degli anni ’70 apre uno squarcio su un tempo decisivo per l’identità del paese.
Quaranta manifesti originali ci restituiscono la voce di una comunità in movimento: sport, politica, festa, lavoro, trasformazioni sociali.
Un affresco vivo e popolare, che parla ancora oggi di partecipazione e futuro.
La mostra è anche un luogo di incontro tra generazioni, dove i giovani scoprono e gli anziani ricordano, e la memoria si fa racconto condiviso.
Il Fonti Jazz Festival fa risuonare le Fonti di Voltaia con la forza libera e poetica del jazz. Un luogo simbolico: qui, dove un tempo si prendeva l’acqua e si lavavano i panni – intrecciando fatica, relazioni, storie – oggi si ascolta musica che parla al mondo.
Glenn Ferris, Magalí Sare, Gabriele Mirabassi, Simone Zanchini e tanti altri interpreteranno una geografia sonora che unisce virtuosismo ed emozione, radici e libertà.
Il 26 agosto, sempre alle Fonti, Factor – I concerti di debutto della Summer Academy offrirà un’altra occasione speciale: gli allievi del corso Tabula Rasa. L’arte dell’improvvisazione, diretto da Stefano Battaglia, porteranno in scena un laboratorio di musica viva, creativa, collettiva.
Una presenza importante che connette Piancastagnaio ai circuiti dell’alta formazione e alla produzione culturale di qualità.
Infine, Pink Floyd Symphony al Parco della Madonna di San Pietro: una serata speciale dove il sinfonico incontra il rock in un luogo sospeso tra sacro e contemporaneo.
Questa è l’estate di un’amministrazione che crede nella cultura come bene comune, come spazio di coesione, di relazione, di visione.
Ogni iniziativa parla una lingua diversa, ma partecipa di una stessa idea: rigenerare luoghi e comunità attraverso l’arte, mettere in movimento la memoria, creare nuove connessioni tra paesaggio, persone e pensiero.
Ricordare Dante Cappelletti significa anche questo: credere che i luoghi piccoli possano generare futuro.
E che il teatro, quando è vero, possa ancora insegnarci a pensare insieme.
Un sentito ringraziamento a tutte le persone – tutte – che hanno reso possibile questo programma: artisti, tecnici, curatori, volontari, funzionari, operai comunali, cittadini.
A chi ha lavorato con passione, a chi ha messo a disposizione tempo, idee, energie.
Questo lavoro collettivo è la dimostrazione che una comunità può, davvero, prendersi cura della propria cultura.
Pierluigi Piccini
Assessore alla Cultura
Comune di Piancastagnaio