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13 Maggio 2025Sabato l’inaugurazione dei lavori realizzati dall’artista Renato Guerrini
Al via sabato 17 maggio la programmazione culturale estiva del Museo d’Arte Sacra di Abbadia San Salvatore – è ospitato nei locali della storica Abbazia del San Salvatore – con l’inaugurazione della mostra delle opere di arte sacra dell’artista Renato Guerrini. L’evento, con cui il Museo e il direttore Paolo Castrini, vogliono riallacciare l’esperienza iniziata nel 2019 con il ciclo di opere religiose del pittore e restauratore Vittorio Granchi e interrotta a causa della pandemia Covid, avrà durata fino al 20 luglio e comprenderà 26 opere a tema sacro, oltre a bozzetti e studi, che saranno esposti in maggior parte nella sala capitolare a ingresso libero e altre nel secondo e terzo piano del Museo, per “dialogare” (contrapporsi o conciliarsi) con gli oggetti antichi, testimonianze del passato.
Verrà realizzato un catalogo delle opere esposte e saranno organizzate visite guidate alla mostra. Nel mese di luglio l’attività del Museo sarà completamente assorbita dagli appuntamenti di “Abbazia Festival”, in continuità con il “Festival delle Tradizioni minerarie” del Parco Museo Minerario. E forse partirà anche la sperimentazione per qualche giornata del biglietto unico fra le due realtà museali molto significative non solo a livello locale, ma anche internazionale. “Abbazia Festival” avrà una durata di 15 giorni – ha spiegato il direttore Castrini. – Nei fine settimana, confermate le conferenze storico-scientifiche alla presenza di studiosi di alto livello. E durante la settimana incontri letterari, concerti, laboratori di pittura – la scorsa estate, gran successo del corso di acquerello, tenuto dall’artista Jannina Veit Teuten – laboratori di carta, inchiostro e scrittura.
Dal 3 agosto al 7 settembre i locali ospiteranno la mostra di pittura dell’artista naif Loreno Martellini, mentre il gruppo Dame e Cavalieri della Toscana sta realizzando un film sulle origini dell’Abbazia. Veramente numerose e stimolanti le idee in campo. Non mancheranno inoltre gli incontri “alla Barbero”, tenuti dal ricercatore di storia locale Marco Fabbrini, la teatralizzazione di personaggi mitici, né i mini-pellegrinaggi nei luoghi sacri che circondano l’abbazia.
“Abbiamo intenzione anche di fare aperture serali del Museo – aggiunge Castrini – e di promuovere visite guidate anche per far conoscere le altre chiese di Abbadia”. E, infine, i preparativi in vista delle celebrazioni straordinarie attese per gli anni 2035-2036, quando ricorreranno i mille anni della consacrazione della nuova chiesa dell’Abbazia. Il centro studi di professori e ricercatori universitari è già al lavoro.
Al via sabato 17 maggio la programmazione culturale estiva del Museo d’Arte Sacra di Abbadia San Salvatore – è ospitato nei locali della storica Abbazia del San Salvatore – con l’inaugurazione della mostra delle opere di arte sacra dell’artista Renato Guerrini. L’evento, con cui il Museo e il direttore Paolo Castrini, vogliono riallacciare l’esperienza iniziata nel 2019 con il ciclo di opere religiose del pittore e restauratore Vittorio Granchi e interrotta a causa della pandemia Covid, avrà durata fino al 20 luglio e comprenderà 26 opere a tema sacro, oltre a bozzetti e studi, che saranno esposti in maggior parte nella sala capitolare a ingresso libero e altre nel secondo e terzo piano del Museo, per “dialogare” (contrapporsi o conciliarsi) con gli oggetti antichi, testimonianze del passato.
Verrà realizzato un catalogo delle opere esposte e saranno organizzate visite guidate alla mostra. Nel mese di luglio l’attività del Museo sarà completamente assorbita dagli appuntamenti di “Abbazia Festival”, in continuità con il “Festival delle Tradizioni minerarie” del Parco Museo Minerario. E forse partirà anche la sperimentazione per qualche giornata del biglietto unico fra le due realtà museali molto significative non solo a livello locale, ma anche internazionale. “Abbazia Festival” avrà una durata di 15 giorni – ha spiegato il direttore Castrini. – Nei fine settimana, confermate le conferenze storico-scientifiche alla presenza di studiosi di alto livello. E durante la settimana incontri letterari, concerti, laboratori di pittura – la scorsa estate, gran successo del corso di acquerello, tenuto dall’artista Jannina Veit Teuten – laboratori di carta, inchiostro e scrittura.
Dal 3 agosto al 7 settembre i locali ospiteranno la mostra di pittura dell’artista naif Loreno Martellini, mentre il gruppo Dame e Cavalieri della Toscana sta realizzando un film sulle origini dell’Abbazia. Veramente numerose e stimolanti le idee in campo. Non mancheranno inoltre gli incontri “alla Barbero”, tenuti dal ricercatore di storia locale Marco Fabbrini, la teatralizzazione di personaggi mitici, né i mini-pellegrinaggi nei luoghi sacri che circondano l’abbazia.
“Abbiamo intenzione anche di fare aperture serali del Museo – aggiunge Castrini – e di promuovere visite guidate anche per far conoscere le altre chiese di Abbadia”. E, infine, i preparativi in vista delle celebrazioni straordinarie attese per gli anni 2035-2036, quando ricorreranno i mille anni della consacrazione della nuova chiesa dell’Abbazia. Il centro studi di professori e ricercatori universitari è già al lavoro.
Al via sabato 17 maggio la programmazione culturale estiva del Museo d’Arte Sacra di Abbadia San Salvatore – è ospitato nei locali della storica Abbazia del San Salvatore – con l’inaugurazione della mostra delle opere di arte sacra dell’artista Renato Guerrini. L’evento, con cui il Museo e il direttore Paolo Castrini, vogliono riallacciare l’esperienza iniziata nel 2019 con il ciclo di opere religiose del pittore e restauratore Vittorio Granchi e interrotta a causa della pandemia Covid, avrà durata fino al 20 luglio e comprenderà 26 opere a tema sacro, oltre a bozzetti e studi, che saranno esposti in maggior parte nella sala capitolare a ingresso libero e altre nel secondo e terzo piano del Museo, per “dialogare” (contrapporsi o conciliarsi) con gli oggetti antichi, testimonianze del passato.
Verrà realizzato un catalogo delle opere esposte e saranno organizzate visite guidate alla mostra. Nel mese di luglio l’attività del Museo sarà completamente assorbita dagli appuntamenti di “Abbazia Festival”, in continuità con il “Festival delle Tradizioni minerarie” del Parco Museo Minerario. E forse partirà anche la sperimentazione per qualche giornata del biglietto unico fra le due realtà museali molto significative non solo a livello locale, ma anche internazionale. “Abbazia Festival” avrà una durata di 15 giorni – ha spiegato il direttore Castrini. – Nei fine settimana, confermate le conferenze storico-scientifiche alla presenza di studiosi di alto livello. E durante la settimana incontri letterari, concerti, laboratori di pittura – la scorsa estate, gran successo del corso di acquerello, tenuto dall’artista Jannina Veit Teuten – laboratori di carta, inchiostro e scrittura.
Dal 3 agosto al 7 settembre i locali ospiteranno la mostra di pittura dell’artista naif Loreno Martellini, mentre il gruppo Dame e Cavalieri della Toscana sta realizzando un film sulle origini dell’Abbazia. Veramente numerose e stimolanti le idee in campo. Non mancheranno inoltre gli incontri “alla Barbero”, tenuti dal ricercatore di storia locale Marco Fabbrini, la teatralizzazione di personaggi mitici, né i mini-pellegrinaggi nei luoghi sacri che circondano l’abbazia.
“Abbiamo intenzione anche di fare aperture serali del Museo – aggiunge Castrini – e di promuovere visite guidate anche per far conoscere le altre chiese di Abbadia”. E, infine, i preparativi in vista delle celebrazioni straordinarie attese per gli anni 2035-2036, quando ricorreranno i mille anni della consacrazione della nuova chiesa dell’Abbazia. Il centro studi di professori e ricercatori universitari è già al lavoro.