
Banche in movimento: Banco Bpm, Unicredit e Mediobanca ridisegnano gli equilibri
1 Maggio 2025
La svolta silenziosa della Chiesa
1 Maggio 2025In Italia avere un lavoro non basta più per vivere dignitosamente. Cresce il numero di occupati con redditi troppo bassi, anche tra chi ha un impiego stabile e a tempo pieno. Il potere d’acquisto è calato, i salari reali sono fermi dal 2008.
Il lavoro povero colpisce soprattutto donne, giovani e residenti nel Sud. È diffuso nei settori essenziali come assistenza, agricoltura, logistica e terzo settore, dove si concentrano paghe basse, contratti precari e scarsa tutela.
Le disuguaglianze aumentano: chi ha un reddito basso ha più difficoltà ad accedere a sanità, istruzione e servizi. La svalutazione interna ha peggiorato la situazione, e le politiche pubbliche finora non hanno offerto risposte efficaci.
La proposta di introdurre un salario minimo è stata respinta. I sindacati chiedono interventi strutturali: più ispettori, stop ai subappalti a cascata, formazione obbligatoria, responsabilità delle aziende in caso di infortuni, riconoscimento del reato di omicidio sul lavoro.
La crescita dell’occupazione è in gran parte dovuta alla trasformazione di contratti precari, non a nuova occupazione stabile. Senza un cambio di rotta, il lavoro continuerà a produrre precarietà invece che diritti e sicurezza.