Botteghe spente la crisi degli artigiani: 27 mila in meno
3 Aprile 2023News
4 Aprile 2023#OraLeIdee : Vivacità culturale
Siena: citta’ d’arte e cultura per eccellenza, terra natia di scrittori, pittori, architetti, papi, mecenati e banchieri.
Per poter fiorire, però, serve un Governo illuminato, lungimirante, che non lasci nell’ombra temi centrali, come quello connesso alla vivacità culturale.
A Siena, nonostante via sia stata l’organizzazione sporadica e mal pubblicizzata (sopratutto a livello regionale e nazionale) di mostre (vedasi Collezione Salini, collezione Arte Senese di BMPS ed altre), mancano luoghi stimolanti, in cui poter affinare la mente.
Le sale cinema presenti hanno bisogno di essere ammodernate, non esiste un caffè letterario né una biblioteca dotata di servizi completi e all’avanguardia (si pensi alla Sala Rosa).
Basterebbe prendere a riferimento il modello bolognese della Sala Borsa: una biblioteca multimediale di informazione generale, che documenta la cultura contemporanea attraverso la messa a disposizione di libri, giornali, riviste, mappe, video.
Oltre ad essere un luogo di riferimento della vita dei bolognesi, giovani e non, rappresenta un centro di aggregazione per le migliaia di studenti fuori sede.
Nel 2019, la Sala Borsa ha contato 1.248.931 visite , 530.753 prestiti totali, 17.167 sessioni internet dalle postazioni fosse disponibili.
La Sezione adulti ha inoltre organizzato 50 iniziative (incontri con fumettisti, gruppi di lettura, presentazione di libri), per un totale di 118 incontri, 4.422 persone, oltre a 1551 incontri a tandem linguistico.
La domanda è: Siena è in grado di replicare una simile offerta
La risposta è sì, ma ad oggi nulla di tutto questo è mai stato anche solo pensato.
L’arricchimento culturale deve poi passare attraverso la valorizzazione di luoghi in disuso, come la famosa torre ex Idit di Isola d’Arbia, e la riqualificazione di spazi abbandonati siti nella primissima periferia (come la ex scuola Alfieri).
Infine, non può essere negato alle università – come purtroppo già accaduto all’Unistrasi – il permesso ad organizzare fuori dagli spazi accademici eventi di rilievo cittadino (es. la notte della poesia).