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5 Maggio 2023Ferretti e Roncucci senza strumentalizzare ne semplificare, ma la prof. che modelli insegna ai suoi studenti? Qui sta la gravità!
Lei ha chiesto scusa addirittura prima che partisse tutta la polemica direi che il caso è chiuso”. Le scuse erano arrivate a metà mattina in una mail inviata ai colleghi. Poi erano state veicolate anche al segretario comunale Massimo Roncucci. L’esponente Dem non si è tirato indietro e ha ricambiato con la difesa della propria tesserata. “Ha chiesto scusa e si è assunta le sue responsabilità verso le istituzioni scolastiche. Si è trattato di uno sbaglio dettato anche dalla sua personale ingenuità e compiuto in piena autonomia. Evitiamo, tuttavia, le facili strumentalizzazioni in una campagna elettorale dove assistiamo ogni giorno a forzature del quadro che regolamenta la propaganda elettorale”
Prof candidata manda mail agli studenti per il voto, poi chiede scusa
Aldo Tani
Siena In campagna elettorale vale (quasi) tutto. Ma quello di Francesca Stella, candidata al Consiglio comunale di Siena, ha tutte le sembianze di un autogol. «Se avete piacere di sostenermi, ve ne sarei grata», ha scritto in una mail, utilizzando per altro l’indirizzo di lavoro. La docente dell’Istituto Bandini, inserita nella lista Pd al fianco di Anna Ferretti (candidata sindaco del centrosinistra), si è rivolta però a studenti e genitori. Quella lettera si è trasformata quindi in un caso politico, Lorenzo Rosso, dirigente di Fratelli d’Italia, ha annunciato «una interrogazione parlamentare per fare luce sulla grave vicenda». La scuola ha subito inviato una nota «Il dirigente scolastico Alfredo Stefanelli — si legge — ha già avviato la procedura per una eventuale sanzione disciplinare nei confronti della docente». Già prima di questa comunicazione, però la docente aveva provveduto a scusarsi. «Ho commesso un’ingenuità — ha scritto in una mail — per la quale ho già provveduto a scusarmi formalmente con il mio istituto e il mio dirigente scolastico. La mia prima partecipazione da candidata ad una competizione elettorale, unita alla mia grande passione per la politica, mi hanno fatto fare questo. Uno sbaglio per il quale, nel profondo rispetto che nutro per l’istituzione scolastica e per il mio partito, mi sono sentita in dovere di porgere immediatamente le mie più sincere scuse». Accettate soprattutto dagli avversari politici, che ringraziano.
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