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2 Agosto 2023News
2 Agosto 2023Violazioni norme su prospetti, Mifid e collocamento Casaforte
La Consob ha emesso sanzioni per complessivi 4,34 milioni di euro nei confronti di esponenti ed ex vertici di Mps.
Contestate violazioni in materia di prospetti informativi, di Mifid e di modalità di collocamento del prodotto Casaforte.
Tra i destinatari delle multe l’ex presidente Giuseppe Mussari e l’ex dg Antonio Vigni.
Le multe, per cui Mps è chiamata a rispondere in solido con i destinatari, sono il frutto di cinque delibere della Consob. Tre riguardano di queste, per complessivi 1,9 milioni di euro, riguardano la violazione della disciplina del testo unico della finanza sui prospetti informativi e in particolare quelli relativi agli aumenti di capitale del 2008, del 2011 e delle emissioni obbligazionarie compiute tra il 2008 e il 2012. Le sanzioni hanno colpito sia membri del cda in carica al tempo dei fatti contestati che componenti del collegio sindacale . La sanzione da 2,4 milioni nasce dalla vigilanza della Consob sul rispetto della direttiva europea in materia di prestazione dei servizi d’investimento (Mifid) in relazione alla quale la Commissione ha rilevato irregolarità di tipo procedurale e comportamentale in materia di gestione dei conflitti d’interesse, di valutazione di adeguatezza della clientela retail e di modalità di pricing dei prodotti emessi dal gruppo. Le violazioni si riferiscono al triennio 2010 – 2012 e, oltre a molti componenti del Cda e del collegio sindacale già sanzionati nelle altre delibere, colpisce anche l’ex dg Vigni e una nutrita pattuglia di manager, tra cui l’allora responsabile della funzione di controllo di conformità, Leandro Polidori. L’ultima delibera, quella relativa alla cartolarizzazione degli immobili Mps nel prodotto Casaforte, collocato poi al pubblico retail, commina multe per 43 mila euro a Vigni e altri tre manager. Nell’ottobre 2013 Mps era già stata già sanzionata da Consob con 300 mila euro per non aver fornito informazioni dovute all’authority di borsa.