“Il mondo ha voltato le spalle agli ebrei ma i miei figli non odiano i palestinesi”
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di Viviana Mazza
Il presidente avrebbe detto al premier di pensare alle lezioni da trasmettere al successore
Il presidente Joe Biden suggerisce una «pausa» nei combattimenti. «Una pausa significa dar tempo per far uscire i prigionieri», ha detto Biden, mercoledì sera, a un comizio elettorale in Minnesota. «E c’è una grossa differenza con il cessate il fuoco» che «aiuterebbe Hamas», sottolinea più tardi il portavoce John Kirby. È stato un fuori programma, in risposta alla domanda di una rabbina che si era alzata in piedi chiedendogli di fare appello per il cessate il fuoco a Gaza, contestata da altri spettatori. «È incredibilmente complicato — ha replicato il presidente —. Capisco le emozioni sia dalla parte dei palestinesi che da quella degli israeliani».
In linea con le parole di Biden, il segretario di Stato Antony Blinken oggi atterra in Israele, dove chiederà «pause umanitarie», che il premier Netanyahu sta valutando, ovvero sospensioni dei combattimenti «temporanee e localizzate, finalizzate a obiettivi», come l’uscita degli ostaggi e l’ingresso di aiuti a Gaza, spiega Kirby. La Casa Bianca festeggia l’uscita di 74 residenti americani, che si aggiungono ad altri 5 emersi dal valico di Rafah. In cambio il portavoce del dipartimento di Stato Miller spiega che gli Usa hanno appoggiato l’uscita di palestinesi feriti dalla Striscia.
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Israele ha il diritto, anzi il dovere, di rispondere a questi attacchi feroci Faremo in modo che possa difendersi, oggi come in futuro
Ma il problema per Biden è che questo non basta a una parte del suo stesso partito democratico che, come la rabbina in Minnesota, chiede il cessate il fuoco. C’è delusione dell’elettorato arabo-americano: un sondaggio dell’Arab American Institute rivela che solo il 17% è pronto a rieleggere Biden (nel 2020 il 59% era con lui): comunità piccola ma importante in Stati in bilico come Michigan e Pennsylvania.
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Dopo l’11 settembre, eravamo infuriati
Mentre cercavamo e ottenevamo giustizia abbiamo anche commesso degli errori
Anche i Paesi arabi premono per il cessate il fuoco, come dimostrato dalla recente risoluzione non vincolante dell’Onu. In questo nuovo giro di shuttle diplomacy, Blinken farà tappa in Giordania, che come il Bahrein ha ritirato l’ambasciatore da Israele criticando la «catastrofe umanitaria». Pur sottolineando che i civili palestinesi «si trovano nel fuoco incrociato per colpa di Hamas», il segretario di Stato ha promesso «misure concrete»: «Quando vedo un bambino o una bambina palestinese estratti dalle macerie, è un pugno nello stomaco come vedere un bambino israeliano o di ogni altro luogo. Abbiamo l’obbligo di rispondere». La Casa Bianca ha criticato la violenza «destabilizzante» dei coloni in Cisgiordania.
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Hamas e Putin rappresentano minacce diverse, ma hanno questo in comune: vogliono annientare totalmente una democrazia vicina
Blinken ha anticipato che questo viaggio mira anche a discutere del dopoguerra a Gaza. Al Congresso ha detto martedì che l’Autorità palestinese dovrebbe riprendere il controllo della Striscia e che agenzie internazionali e Paesi della regione potrebbero avere un ruolo per un periodo transitorio. Secondo Politico, d’altra parte, Biden e i suoi consiglieri sono convinti che i giorni di Netanyahu al potere siano agli sgoccioli. «Ci sarà una resa dei conti con la società israeliana su ciò che è accaduto», ha detto un funzionario al sito. «Alla fine la responsabilità si ferma sulla scrivania del premier». Alcuni, tuttavia, temono che «Bibi» possa spingere per una escalation. Biden al telefono gli avrebbe suggerito di pensare alle lezioni che vuole condividere con il suo successore.
1 novembre
Ci sarà una resa dei conti nella società israeliana per ciò che è successo La responsabilità
si ferma sulla scrivania del primo ministro
Dopo una possibile sosta domenica in Turchia (sarebbe la prima dall’inizio della guerra), Blinken volerà in Giappone, Corea del Sud e India: nulla distrarrà l’America dall’Indo-Pacifico. E se i repubblicani alla Camera rifiuteranno di approvare i fondi per l’Ucraina insieme a quelli per Israele, Biden avverte: metterà il veto.