La libreria da 25 mila titoli, i film e gli incontri per il rilancio dello storico spazio culturale in centro. I primi appuntamenti
diBarbara Gabbrielli
Dopo otto mesi di lavori, si alza il sipario sulla nuova vita del cinema- teatro Odeon. Che Odeon non è più. O meglio, non è più solo questo. Oggi nasce “ Giunti Odeon”, un ibrido che incrocia il cinema con l’editoria, il grande schermo con gli scaffali di una libreria, nell’intento, come accade nel mondo vegetale, di creare una “ specie” più forte, al riparo dal rischio di estinzione. Alle ore 16, oggi, l’inaugurazione ufficiale con i tanti soggetti coinvolti in questa operazione che semplice non è stata e che non ha mancato di dividere la città. La più antica sala cinematografica di Firenze, oltre a essere ospitata in uno dei palazzi realizzati da Michelozzo, è stata progettata dall’architetto fiorentino Adolfo Coppedè e poi completata da Marcello Piacentini. Insomma, un gioiello Art Déco che andava protetto, e anche uno degli ultimi grandi schermi del centro storico. Tutto salvo: l’Odeon non ha fatto la fine del Gambrinus. E gli ori, gli stucchi, i pavimenti e le tre statue di Antonio Maraini sul boccascena risplendono ancora di più. La ristrutturazione,condotta dall’architetto André Benaim, ha riportato alla luce elementi non visibili da tempo, come le fontane, le decorazioni sulle colonne, l’illuminazione della cupola, gli arazzi del secondo ordine. Il “matrimonio” tra la storica casa editrice fiorentina Giunti e la famiglia Germani, proprietaria della struttura, ha portato alla nascita di uno spazio culturale di nuova concezione che, per usare le parole di Sergio Giunti, presidente del gruppo editoriale, « ha come obiettivo lo scambio e l’intreccio fra letteratura, cinema, teatro, musica e arti visive».
All’ingresso le grandi porte a vetri del quattrocentesco Palazzo dello Strozzino non si aprono più sul foyer con il bancone in legno dellabiglietteria, rassicurante approdo per generazioni di cinefili, bensì fanno da ingresso a una luminosa libreria estesa per 680 metri quadri, prendendo il posto della platea e dei corridoi laterali aperta sette giorni su sette, dalle 8,30 fino all’inizio delle proiezioni. Oltre 25 mila i titoli. Tra questi “ Comandante” ( Bompiani). Gli autori, Sandro Veronesi e Edoardo De Angelis, oggi alle 19 dialogheranno con Elena Stancanelli, prima della proiezione del film omonimo con Pierfrancesco Favino. Alle 21, infatti, spente le luci della libreria, torna protagonista il cinema con una programmazione curata da Gloria Germani e da Marco Luceri. Una speciale sigla musicale, “Odeon Renaissance”, composta da Federico Maria Sardelli, accompagnerà gli spettatori alle 198 sedute giallo ocra della galleria. « La programmazione rimane fedele alla sua vocazione originaria, con spettacoli in lingua originale e sottotitolati, grandi film del momento e classici restaurati » spiega Germani. Vero punto di contatto tra il mondo di sotto della libreria e quello di sopra del cinema è il palcoscenico sul quale, di sera, scende lo schermo cinematografico. Mentre durante il giorno domina un grande led- wall sul quale scorreranno video. Cortometraggi e documentari. Si comincia domenica con la proiezione di “ Frozen – Il regno di ghiaccio” ( ore 10,30, in lingua inglese) e dei corti di Charlie Chaplin restaurati in collaborazione con la Cineteca di Bologna ( dalle ore 13). Il palco sarà il cuore della programmazione culturale, curata dal direttore artistico Gabriele Ametrano, che afferma: « Sto lavorando per trasformare questo luogo eccezionale nel simbolo di un rinascimento culturale che Firenze merita » . Il calendario è già fitto di eventi. Fra gli incontri in programma, lunedì 13/ 11, per la Giornata mondiale della gentilezza, una lectio del biologo naturalista Daniel Lumera e un documentario con un dialogo tra Lumera e Felicia Cigorescu. Il 15/ 11 Paolo Cognetti e il suo libro “ Giù nella valle “( Einaudi), in dialogo con Stefano Mancuso. Seguirà la proiezione del film “ Otto montagne”. Venerdì 17/ 11, Fabio Volo con “ Tutto è qui per te” ( Mondadori), mentre martedì 21/ 11 Laura Imai Messina presenterà “ Il Giappone a colori” (Einaudi). Seguirà la proiezione del film di animazione “ Inu- Oh” di Masaaki Yuasa e “ Foto di famiglia” di Ryota Nakano.