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11 Maggio 2024Con una media di 134 euro a persona terzo posto in Italia dopo Firenze e Rieti Mena sul podio delle multe
di Gennaro Groppa
SIENA
Siena è terza in Italia per spesa sostenuta pro capite dai cittadini per multe dovute a infrazioni al codice della strada. Facile.it elaborando dati Siope, il sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici, ha stilato una classifica delle città nelle quali si pagano più multe in Italia. E Siena compare nelle primissime posizioni di questa graduatoria in quanto a spesa pro capite per sanzioni al codice della strada. La classifica si riferisce ai dati registrati nell’anno 2023: a Siena si sono spesi in media 134 euro a testa in un anno per sanzioni stradali. Autovelox poi trasformati in tutor, t-red che individuano e segnalano il passaggio degli automobilisti con il rosso semaforico. Tutor A Isola d’Arbia è in funzione uno dei due rilevatori per la velocità media installati dal Comune di Siena L’altro è sul lotto zero della Due Mari La ricerca di Facile.it: in un anno sono state elevate sanzioni per 7,08 milioni. La spinta dei tutor e dei rossi semaforici Siena terza in Italia per le mu Ite Nel 2023 spesi in media 134 euro pro capite: tra i capoluoghi dati più alti solo a Firenze e Rieti segue dalla prima Gennaro Groppa … Di apparecchi di questo tipo nel territorio comunale senese ormai ce ne sono svariati. Di tutor al momento ce ne sono due: uno è sul lotto zero, l’altro è sulla Cassia all’altezza del colle Malamerenda. Erano autovelox, ora sono stati trasformati in tutor. Sono stati posizionati in punti nei quali in passato il tasso d’incidentalità era alto. Sia sulla Cassia che sul lotto zero, strada di collegamento tra la SienaBettolle e la Siena-Grosseto, le cronache in passato hanno riportato di tragici incidenti. Autovelox e tutor hanno ovviamente un valore per poter ottenere e raggiungere una maggiore sicurezza stradale. E una parte delle cifre incassate dal Comune viene reinvestita in nuove azioni e iniziative per favorire ulteriormente la sicurezza stradale. I macchinari sono segnalati e invitano gli automobilisti a rallentare la loro velocità per tutto il tratto nel quale per l’appunto l’andatura del veicolo viene controllata. Ciò avviene praticamente sempre. Ma c’è comunque chi non rispetta le norme e supera quelli che sono i limiti di velocità indicati. Poi i t-red. Macchinari che sono presenti da anni in tante città italiane. A Siena il primo di essi è stato posizionato all’incrocio nella parte alta di strada di Pescaia. Nei primi periodi del p o sizionamento dello strumento ci fu stupore nel verificare e nel constatare quante multe e sanzioni erano state effettuate ai danni dei senesi. Tanti, dunque, passavano con il rosso. Di t-red ne sono stati posizionati anche altri, nella zona dell’antiporto di Camollia e poi anche alla Coroncina. Le multe sono fioccate e hanno colpito tantissimi senesi. Siena risulta quindi terza in Italia per quella che è stata la spesa media pro capite per multe nell’anno 2023: 134 euro a testa per un totale indicato da Facile.it in quanto alla voce “Proventi da multe e sanzioni per violazioni delle norme del codice della strada a carico delle famiglie” di poco superiore ai 7 milioni di euro: per l’esattezza si parla di una cifra di 7.081.693 euro. Non pochi soldi. In testa, a detenere il primato italiano, c’è un’altra città toscana: Firenze. Anch’essa da anni con tante telecamere, autovelox e macchinari che controllano che vengano rispettate tutte le varie indicazioni del codice della strada. Firenze è in prima posizione con multe pro capite per 198 euro in un anno. Al secondo posto si posiziona Rieti, che nel 2023 ha incassato 7,5 milioni di euro di multe, con un valore pro capite pari a poco meno di 166 euro; terzo posto, quindi, per Siena (134 euro pro capite, per un totale di oltre 7 milioni di euro di multe). Ai piedi del podio si trova Potenza, con multe pro capite per più di 121 euro (e incassi complessivi pari a 7,8 milioni di euro). Milano, invece, in questa classifica è al quinto posto, con un valore pro capite di 108 euro. In quanto a valori assoluti, invece, Milano è la città italiana che incassa la maggiore quantità di denaro da multe per infrazioni al codice della strada. La classifica vede sul podio nazionale per numeri assoluti Milano, Roma e Firenze: i tre Comuni nel 2023 hanno incassato, rispettivamente, più di 147, 138 e 71 milioni di euro. Seguono Genova (che nel 2023 ha incassato 35,2 milioni di euro), Bologna (31,6 milioni), Napoli (22,1 milioni), Padova (21,3 milioni) e Verona (20,6 milioni). Complessivamente, nel 2023, i Comuni italiani hanno incassato più di 1,5 miliardi di euro provenienti da sanzioni per violazioni delle norme del codice della strada.