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Caracas dove i dati usciti da pochi minuti danno Nicolas Maduro vincitore alle elezioni presidenziali
“Nicolas Maduro è stato rieletto in un clima di pace e serenità”, così scrive Telesur
Dall’opposizione però arrivano testimonianze differenti: “Il venezuelano Maduro dichiarato vincitore in un voto contestato”, riporta la BBC
Lo spagnolo El Pais, che spesso si fa portatore delle istanze dell’opposizione, riporta: “Edmundo González ottiene il 44%, secondo il Consiglio nazionale elettorale. L’opposizione venezuelana denuncia irregolarità nel conteggio dei voti.”
Lasciamo il Venezuela e ci spostiamo sui titoli che riportano le possibili conseguenze dopo l’uccisione di 12 bambini su un campetto da calcio nell’area del Golan. Israele accusa Hezbollah, che a sua volta accusa Israele
Sulla stampa israeliana, e non solo, troviamo un approfondimento su questa piccola comunità drusa
Intanto c’è stata una prima risposta israeliana all’alba di domenica ma “non è ancora stata la rappresaglia che molti temevano”
L’ipotesi più temuta è quella di un bombardamento nelle zone più abitate del Libano, compresa la capitale Beirut. La paura di una “guerra totale” si legge su diverse testate
“Mentre Israele si prepara a colpire Hezbollah, gli sforzi occidentali cercano di evitare una guerra totale in Libano”, titola Haaretz
È interessante notare che i titoli che troviamo sulla stampa israeliana meno bellicosa sono gli stessi che troviamo, per esempio, sul quotidiano libanese
La televisione Al Mayadeen apre con una domanda: “Un missile israeliano Iron Dome ha causato il massacro di Majdal Shams?”
Il canale Al Manar, più vicino a Hezbollah, apre con questo titolo: “Hezbollah colpisce obiettivi militari israeliani vicino al Libano, subendo pesanti perdite”
Ci sono poi le dichiarazioni del presidente turco Erdogan: “La Turchia potrebbe intervenire come ha fatto nel Nagorno-Karabakh e in Libia; il Ministro degli Esteri Katz risponde paragonandolo al defunto dittatore iracheno Saddam Hussein”
La Turchia dice che la fine del “genocida” Netanyahu sarà come quella di Hitler. leggiamo su Hurriyet
Ci spostiamo verso l’estremo oriente: “Pace e sviluppo sono un solido consenso raggiunto tra Cina e ASEAN”
Sempre sul @globaltimesnews troviamo un articolo dedicato alla visita della presidente del Consiglio Meloni in Cina: “Il primo ministro italiano inizia la visita in Cina, con la cooperazione economica al centro dell’attenzione”