La protesta nelle università: «Un’alleanza contro i tagli»
17 Dicembre 2024Per memoria e senza alcuna polemica, viste le circostanze passate e quanto con molta probabilità potrebbe accadere in futuro, è necessario fare alcune riflessioni.
Per Siena ha presentato tre delibere con argomenti distinti: la questione Connolly, la struttura per il turismo e la riorganizzazione del settore dei beni culturali del Comune. Vale la pena ricordare che, al momento dell’insediamento dell’attuale maggioranza, Per Siena aveva scelto l’astensione, un gesto di apertura che oggi non può non registrare come superato, dal momento che le condizioni che lo avevano determinato sono venute meno.
Entrando nel merito delle delibere:
- La prima è stata approvata dal Consiglio Comunale, ma non senza difficoltà: un percorso lungo e travagliato, segnato da divisioni significative all’interno della maggioranza. La delibera è infine diventata patrimonio di tutti, ad eccezione dei suoi presentatori.
- La seconda, relativa al turismo, non ha portato a nulla di fatto. Dopo mesi di attesa, ci siamo trovati di fronte alla realizzazione delle proposte di Per Siena, ma da parte della stessa maggioranza. Un risultato che non può che lasciare perplessi.
- La terza, la riorganizzazione del settore dei beni culturali, sembra essersi smarrita in qualche ufficio e non se ne ha più notizia. Probabilmente le divisioni interne alla maggioranza e alcuni veti hanno impedito un confronto sereno e costruttivo tra le diverse anime del Consiglio, ostacolando la ricerca di una soluzione condivisa.
Inoltre, non possiamo non sottolineare la mancanza di un atteggiamento collaborativo verso altre forze di minoranza. Un esempio su tutti: il tema delle comunità energetiche, sul quale sarebbe stato auspicabile un dialogo più positivo e aperto.