Unicredit ha notificato al governo, ai sensi del golden power, l’offerta lanciata su Banco Bpm. Il parere di Palazzo Chigi è previsto entro 45 giorni, ma può slittare ulteriormente di qualche settimana se dovessero essere richiesti ulteriori chiarimenti. Il responso è atteso, quindi, tra la metà e la fine di marzo. Unicredit il 10 aprile ha in calendario l’assemblea chiamata a dare il via libera all’aumento al servizio dell’offerta. Prima sono attesi i pareri di Consob e della Bce. La pre-notifica dell’operazione era arrivata il 13 dicembre e il gruppo di coordinamento che si occupa di valutare le applicazioni di golden power a inizi gennaio aveva deliberato che l’Opas rientra nei casi in cui è possibile l’applicazione. Ora saranno stabiliti i paletti entro cui Unicredit potrà muoversi. Il faro sarà soprattutto sull’occupazione e sulla possibilità che vengano chiuse filiali. Unicredit la prossima settimana, l’11 febbraio, svelerà i conti del 2024. Gli analisti stimano un utile di 9 miliardi e per il quarto trimestre di 1,44 miliardi. Lo stesso giorno anche Banco Bpm diffonderà i numeri sull’anno appena passato. La lente del mercato sarà soprattutto sul contestuale aggiornamento del piano da parte di Piazza Meda destinato ad offrire un ulteriore quadro delle mosse a difesa delle avance di Unicredit.

cla. lui.