Mariella Baccheschi

Piancastagnaio

La fase infinita della mossa, durata quasi un’ora e mezzo, è stata controbilanciata dallo spettacolo che poi le quattro contrade hanno saputo regalare in pista. Voltaia più delle altre. Complice la maestria di Silvano Mulas, che nell’attesa di una nuova chiamata da Siena, ha voluto ricordare a tutti le qualità di cui è in possesso. Il fantino sardo ha guidato alla perfezione Frankestein, ottenendo la terza affermazione personale a Piancastagnaio. Tutte arrivate con i colori bianconeroverdi: le precedenti nel 2012 e nel 2014.

Una giornata da immortalare per la contrada, che ha vinto anche il Cupello, ricevendo così in dono il piatto realizzato dall’artista amiatina Veronica Terzuoli.

Le premesse mattutine eppure non erano delle migliori. Il nubifragio, scatenatosi subito dopo la corsa della provaccia, aveva costretto a far ripiegare i contradaioli, impegnati nelle cene propiziatorie, in locali chiusi e per lo più di fortuna: le proprie sedi, più l’ex-bocciodromo (Coro), la palestra della scuola elementare (Castello), le sale del palazzo del Marchese (Borgo). La mattinata di ieri era stata scandita dalle cerimonie di rito. Presso la sede del municipio, al cospetto delle autorità comunali e paliesche, i quattro fantini si sono presentati per la classica firma e per la conferma del cavallo. E subito dopo, dalla terrazza panoramica della famiglia Ilari, in piazza dell’Orologio, la presentazione al popolo. La contrada Borgo, composta dal difensore Lucia Sbrolli, dal priore Simone Visconti e dal capitano Valerio Giglioni, ha accompagnato il fantino Valter Pusceddu che avrebbe corso su Arraju. La Imperiale Castello – difensore Beatrice Pammolli, priore Claudio Renai e capitano Michele Santelli – ha presentato il fantino Giuseppe Zedde (Gingillo), reduce vittorioso dal palio di Siena e a lungo acclamato, e il cavallo Cristallo da Clodia; la contrada Coro – Davide Coppi difensore, Alessio Buoni priore e Nicola Scapigliati capitano – si è affidata al fantino Gavino Sanna su El Rey. E, infine, Voltaia – Michele Agnorelli difensore, Stefano Battaglini priore e Claudio Benanchi capitano – con la scelta del fantino Silvano Mulas e del cavallo Dubbio.