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22 Agosto 2025
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22 Agosto 2025Milano, sgomberato il centro sociale Leoncavallo dopo cinquant’anni di attività
Milano, 21 agosto 2025 – Nella mattinata di ieri è stato eseguito lo sgombero del centro sociale Leoncavallo di via Watteau, una delle realtà più longeve della città, attiva dal 1975. L’intervento, disposto dalle autorità competenti, è avvenuto a sorpresa nel pieno del mese di agosto, mentre era ancora in corso una trattativa tra Comune di Milano e rappresentanti del centro per individuare una nuova sede.
Lo sfratto era stato formalmente fissato per il 9 settembre dall’ufficiale giudiziario, ma l’esecuzione è stata anticipata su decisione del Ministero dell’Interno. A novembre 2024, lo stesso ministero era stato condannato a risarcire i proprietari dell’area, la famiglia Cabassi, per il mancato sgombero protrattosi negli anni.
Il Leoncavallo, nato come spazio autogestito, ha ospitato nel tempo iniziative culturali, musicali e sociali che hanno segnato più generazioni. Negli ultimi mesi l’associazione “Mamme del Leoncavallo” aveva presentato al Comune una manifestazione di interesse per l’acquisizione di un immobile in via San Dionigi, come possibile nuova sede da ristrutturare.
Il sindaco Giuseppe Sala, in una nota, ha dichiarato di non essere stato informato preventivamente dell’operazione: «Per un intervento di tale delicatezza – ha affermato – c’erano molte modalità per avvertire l’amministrazione milanese. Ho ricevuto solo ieri mattina dal Prefetto la comunicazione dello sgombero». Sala ha inoltre ribadito che, pur nella cornice di legalità, considera il Leoncavallo un luogo di rilevanza storica e sociale per la città e ha confermato l’intenzione di proseguire il dialogo con i responsabili delle attività.
Intanto, gli attivisti hanno annunciato una serie di iniziative pubbliche. Tra queste, un’assemblea cittadina e una manifestazione nazionale prevista per il 6 settembre a Milano.
Il Comune, dal canto suo, sta lavorando a un bando per l’individuazione di un nuovo spazio, che dovrebbe approdare in giunta nei prossimi giorni.
Lo sgombero del Leoncavallo rappresenta la conclusione di una lunga vicenda giudiziaria e amministrativa che ha attraversato decenni di storia milanese, e apre ora una nuova fase di confronto sul futuro di uno degli spazi più conosciuti e discussi della città.