
Fotovoltaico Selvaggio: La Nuova Speculazione della Valdarbia
2 Settembre 2025
Inflazione più alta d’Italia, affitti insostenibili e spese quotidiane sopra la media: così la città rischia di diventare accessibile solo a chi può permettersela.
A Siena oggi vivere costa più che altrove. I numeri parlano chiaro: l’inflazione corre al +2,6%, la più alta d’Italia, e ogni famiglia deve affrontare in media 663 euro di spese aggiuntive all’anno. Non si tratta soltanto di bilanci domestici in sofferenza, ma di un cambiamento che tocca l’identità stessa della città, che appare sempre più divisa tra il fascino del suo passato e le contraddizioni del presente.
Per gli studenti universitari, che rappresentano una parte significativa della popolazione, Siena è diventata una città proibitiva. Servono almeno 800 euro al mese per vivere, quando lo stipendio medio netto dei residenti si ferma a poco più di 1.400 euro. Una stanza singola costa tra i 300 e i 580 euro, e finisce per assorbire fino al 70% del budget. Chi sceglie il centro storico paga prezzi insostenibili, chi si sposta in periferia deve aggiungere trasporti e tempi di percorrenza. L’istruzione, formalmente pubblica e accessibile, si trasforma di fatto in un privilegio riservato a chi può permetterselo.
Mangiare fuori a Siena è sensibilmente più caro che altrove. Secondo i dati Numbeo, un pasto economico in trattoria costa in media 17,5 euro, contro i 15 euro della media italiana e i 16 euro della media toscana. Se invece si guarda a un ristorante di livello medio con tre portate, la spesa sale a 35–40 euro a persona, rispetto ai 30–35 euro della media nazionale e ai 32–36 della media regionale.
Il punto decisivo non è solo la differenza di prezzo, ma l’incidenza sul reddito. A Siena, dove il reddito medio netto annuo è di circa 17.000 euro, anche un semplice pranzo “economico” rappresenta lo 0,10% del reddito annuo. In Toscana scende allo 0,08%, mentre in Italia pesa solo lo 0,06%. Lo stesso divario si amplifica per il ristorante medio: a Siena un pranzo da 40 € incide per quasi lo 0,24% del reddito annuo, contro lo 0,15–0,18% della media nazionale.
Confronto tra Siena, Toscana e Italia – Costi della ristorazione
Territorio |
Pasto economico |
% su reddito annuo |
Ristorante medio |
% su reddito annuo |
Siena |
17,5 € |
0,10% |
35–40 € |
0,21–0,24% |
Toscana |
16 € |
0,08% |
32–36 € |
0,19–0,21% |
Italia |
15 € |
0,06% |
30–35 € |
0,15–0,18% |
Il problema si estende anche al carrello della spesa. Secondo i dati Istat e Coldiretti, una famiglia italiana spende in media 526 euro al mese per alimenti e bevande, mentre in Toscana la media scende leggermente a 505 euro. Siena, però, si colloca più in alto: nel 2023 le famiglie hanno speso 636 euro in più in un anno rispetto al 2022, cioè circa 53 euro in più ogni mese. Questo significa che, a Siena, la spesa media mensile per una famiglia si attesta intorno ai 535 euro.
La differenza può sembrare modesta sulla carta – 30 euro in più rispetto alla media regionale, 10 euro in più rispetto a quella nazionale – ma va letta alla luce dei redditi locali: a Siena il guadagno netto annuo medio è di circa 17.000 euro, contro i 24.000 della media nazionale. In altre parole, un carrello più caro pesa molto di più sul portafoglio di una famiglia senese rispetto a una famiglia media italiana.
Confronto tra Siena, Toscana e Italia – Spesa alimentare
Territorio |
Spesa alimentare mensile |
Reddito annuo netto |
Rapporto spesa/reddito |
Siena |
535 € |
17.000 € |
37,8% |
Toscana |
505 € |
20.500 € (stima) |
29,6% |
Italia |
526 € |
24.000 € |
26,3% |
L’Università tra risorsa e contraddizione
L’Università è sempre stata il cuore pulsante di Siena, un elemento identitario e un motore di vitalità culturale ed economica. Oggi però questa ricchezza rischia di trasformarsi in una pressione insostenibile. L’Ateneo principale conta oltre 16.000 iscritti; sommando quelli dell’Università per Stranieri, la presenza studentesca supera il 30% della popolazione residente durante l’anno accademico.
Questo dato, che in astratto potrebbe rappresentare un punto di forza, diventa paradossale in un contesto dove gli alloggi scarseggiano e i prezzi salgono. La competizione fra studenti fuorisede – spesso sostenuti economicamente dalle famiglie – e giovani lavoratori locali con stipendi bassi finisce per alterare profondamente il mercato immobiliare. Trovare una stanza a Siena costa 300–580 euro al mese, assorbendo fino al 70% del budget di uno studente.
Il risultato è una selezione per censo che tradisce la missione stessa dell’università: non tutti i talenti possono permettersi Siena, indipendentemente dal merito. Non a caso, nell’ultimo anno accademico, l’Università di Siena ha registrato un calo di circa 200 immatricolazioni, segnale che il costo della vita diventa una barriera all’accesso agli studi.
Confronto tra Siena, Toscana e Italia – Costi per studenti
Territorio |
Costo medio stanza singola |
Budget studente (≈ 800 €) |
Incidenza sul budget |
Siena |
440 € |
800 € |
55% |
Toscana |
425 € |
800 € |
53% |
Italia |
375 € |
800 € |
47% |
Confronto tra città universitarie toscane – Costo medio stanza singola
Città |
Costo medio stanza singola |
Budget studente (≈ 800 €) |
Incidenza sul budget |
Siena |
440 € |
800 € |
55% |
Firenze |
470 € |
800 € |
59% |
Pisa |
400 € |
800 € |
50% |
A questo si aggiunge la pressione del turismo. L’economia cittadina si calibra sempre più sui visitatori di passaggio, con capacità di spesa molto superiore ai residenti. Ristoranti, negozi e persino alcuni servizi essenziali modulano i loro prezzi e la loro offerta in funzione di un pubblico turistico, generando una progressiva espulsione economica dei senesi dal cuore della città.
Il fenomeno riguarda anche il mercato immobiliare. Gli affitti brevi, in particolare quelli legati a piattaforme come Airbnb, assorbono una quota crescente di appartamenti del centro storico, riducendo l’offerta di case per residenti e studenti. Il risultato è una competizione distorta: da una parte turisti disposti a pagare cifre elevate per soggiorni di pochi giorni, dall’altra giovani e famiglie che cercano una soluzione stabile e sostenibile. È così che interi quartieri, un tempo popolati da famiglie senesi, si svuotano per lasciare spazio a flussi temporanei.
La turistificazione diventa quindi un motore economico che garantisce entrate rapide, ma produce effetti collaterali pesanti: impoverisce la vita sociale, rende i prezzi inaccessibili, indebolisce il tessuto comunitario. Una città che vive quasi esclusivamente di chi la visita rischia di non essere più vivibile per chi ci abita.
Conclusione
Siena non è soltanto una città più cara: è il laboratorio di un modello che rischia di escludere chi la abita e di selezionare chi può permettersela. La spesa alimentare, più alta della media nazionale, erode i bilanci delle famiglie già penalizzate da redditi inferiori. L’università, che dovrebbe essere la porta d’accesso al sapere, si trasforma in un filtro sociale che scoraggia gli studenti meno abbienti. La turistificazione, infine, orienta l’economia verso i visitatori di passaggio, riducendo spazi e servizi per i residenti.
Questi tre fenomeni – consumo quotidiano, formazione e turismo – non sono compartimenti stagni: insieme ridisegnano la città, ne restringono i margini di accessibilità e mettono in crisi il suo equilibrio sociale. È su questi dati che bisognerebbe costruire strategie politiche, non su slogan di facile richiamo. Perché dietro un litro di latte a 1,32 euro, una stanza da 440 euro al mese o un pranzo da 40 euro c’è il destino di una comunità intera.
Il carrello della spesa, più di tante statistiche, racconta le dinamiche di un territorio: mostra chi è incluso e chi viene spinto ai margini, chi può restare e chi deve andare via.
Il nodo politico non è astratto: Siena deve decidere se restare una città abitata e accessibile o ridursi a un palcoscenico da consumare. Da questa scelta dipende il futuro della comunità senese.
Fonti
- ISTAT – Coldiretti (2023–2024): dati su spesa media mensile delle famiglie italiane e toscane
- Coldiretti Toscana (2023): incremento annuo della spesa alimentare a Siena (+636 €)
- Numbeo (2024–25): prezzi medi di beni alimentari e pasti a Siena
- Job Pricing – Osservatorio Retribuzioni (2024): reddito medio netto annuo in Italia
- Stime locali su base Istat: reddito medio netto a Siena (≈ 17.000 € annui)
- Osservatori sul turismo e mercato immobiliare (2023–2024): dati sugli affitti brevi e l’impatto delle piattaforme online
- Università di Siena – dati 2023/24: iscritti e andamento immatricolazioni
- Crui / Osservatori sul diritto allo studio (2023–24): stime budget studenti e costo medio stanze in Italia e in Toscana