
La Situazione Umanitaria a Gaza: Tra Evacuazioni Forzate e Crisi Diplomatica
5 Settembre 2025
Fats Domino – Blueberry Hill
5 Settembre 2025
Le regionali non hanno cambiato il mondo, ma hanno raccontato molto. Il centrodestra vince e si gode la compattezza ritrovata, l’opposizione si divide e si guarda allo specchio, mentre gli elettori confermano una tendenza: più attenzione ai leader che ai partiti.
Giorgia Meloni resta la protagonista assoluta. Fratelli d’Italia traina, la Lega arranca un po’ al Nord, Forza Italia resta in scena con passo discreto. Ma la foto di famiglia, finché resta unita, funziona.
Sul fronte opposto, il centrosinistra continua a litigare. Quando corre diviso, perde in partenza; quando prova a fare squadra, almeno resta in partita. I 5 Stelle tengono al Sud, ma al Nord faticano a trovare la chiave. Insomma, non mancano le energie, manca la regia.
Dal voto emergono tre lezioni: contano i nomi più dei simboli, l’Italia resta divisa geograficamente, e il gusto della protesta lascia spazio al desiderio di stabilità. Non è poco.
Per il governo, la vittoria è un segnale di fiducia, ma anche un impegno: caro-vita, fondi europei, infrastrutture. L’elettorato ha dato credito, ma la prossima volta chiederà risultati.