
Risposta a Tucci: prima i cittadini, poi i voli d’élite
15 Settembre 2025
RAM – Regional Air Mobility: riflessione per Siena
16 Settembre 2025Geopolitica / Politica internazionale & nazionale
- Italia spinge per nuove sanzioni contro la Russia — Il Ministro degli Esteri Tajani ha chiesto al Senato un nuovo pacchetto di sanzioni per far pressione su Putin verso negoziati di pace, incluso un piano per bandire gradualmente importazioni di fossili russi entro il 2028 nell’UE. Reuters
- Flottiglia per Gaza — L’Italia ha chiesto a Israele di rispettare i diritti degli attivisti italiani che partecipano alla Global Sumud Flotilla, dopo attacchi ad alcune imbarcazioni in acque tunisine. AP News
- Scioperi nei trasporti — Settembre vede una serie di scioperi previsti nel settore trasporti, che potrebbero causare disagi agli aeroporti, ferrovie e trasporto locale. Franchigia estiva finita; le sigle sindacali tornano a farsi sentire. euronews+1
- Ponte sullo Stretto di Messina — Il progetto del ponte da 13,5 miliardi (Messina‐Sicilia) è stato rilanciato dal governo come infrastruttura strategica, inserita nella pianificazione della difesa nazionale. Non mancano opinioni critiche sugli impatti ambientali, sul costo e sul fatto che la mobilità militare non sia l’unico bisogno infrastrutturale urgente. Financial Times+1
Editoriale
Oggi emerge un tema che si ripete: l’Italia e l’Europa cercano sicurezza e autonomia, ma spesso con ricette vecchie — armi, ponti mastodontici, sanzioni. Il progresso richiede soluzioni che non sacrifichino l’ambiente, la salute o la coesione sociale. Se il ponte diventa un simbolo più che un investimento utile, se le sanzioni sono una mossa reattiva anziché strategica, rischiamo di curare il sintomo senza affrontare la malattia: dipendenza energetica, disuguaglianze, degrado ambientale. Serve una politica che guardi avanti: più rinnovabili, partecipazione locale, infrastrutture pensate per le comunità, non solo per la “sicurezza nazionale”.
Toscana e Amiata
- Vendemmia Toscana 2025 — Le previsioni parlano di un’ottima qualità dell’uva, ma con resa in quantità ridotta (soprattutto in Chianti) a causa di strategie di contenimento e condizioni climatiche sfidanti. Gambero Rosso International
- Sistemi agricoli e clima — In alcune zone vitivinicole toscane crescono i problemi legati alla siccità e al cambiamento climatico; produttori sperimentano metodi per gestire canopy (copertura delle viti), irrigazione alternativa e protezione dei suoli. John Fodera’s Tuscan Vines
- Rischio voli e trasporti in Toscana — Le interruzioni del trasporto (scioperi) impattano collegamenti aerei e ferroviari anche nella nostra regione, creando disagi soprattutto per chi vive nelle aree meno servite. (non ho trovato notizie specifiche Amiata oggi, purtroppo)