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16 Settembre 2025RAM: Fano festeggia, Siena rifletta
Perché il modello fanese non si può copiare automaticamente
La notizia del collegamento Fano–Roma Urbe dal 2026 segna un passaggio importante: il progetto Regional Air Mobility (RAM) di ENAC sta diventando realtà.
Per Fano, città distante oltre 60 km da Ancona e priva di collegamenti ferroviari veloci, è una piccola rivoluzione: per la prima volta si potrà raggiungere Roma in meno di un’ora di volo, riducendo drasticamente i tempi di viaggio.
Per Siena, invece, la questione è più complessa. Il successo di Fano non è una garanzia che lo stesso modello funzioni qui. Prima di festeggiare, bisogna chiedersi se l’investimento su Ampugnano possa davvero portare benefici concreti a cittadini, imprese e turismo.
Fano e Siena a confronto
Fattore |
Fano |
Siena |
Distanza dal centro |
Aeroporto a pochi minuti dal centro |
Aeroporto a 20–30 min dal centro |
Tempo porta-a-porta per Roma |
~1h50–2h (grande vantaggio sul treno) |
~2h30 (simile al treno via Chiusi, poco vantaggio) |
Alternative di trasporto |
Regionali lenti + cambio a Ancona per AV |
Collegamenti già buoni via treno/auto; AV a Chiusi |
Bacino di utenza |
Costa marchigiana ed entroterra di Pesaro-Urbino, lontani da altri aeroporti |
Vicinanza a Firenze (70 km) e Pisa (130 km) con aeroporti internazionali |
Domanda potenziale |
Alta per mancanza di alternative |
Limitata, rischio voli semivuoti e dipendenza da sussidi |
Tariffe |
150 € A/R competitivo rispetto a treno + cambio |
150 € A/R meno competitivo, treno costa meno ed è diretto |
Integrazione col territorio |
Già inserito in strategia turistica della costa |
Mancano navette, pacchetti turistici, piano di integrazione |
Sostenibilità economica |
Alta probabilità di riempimento voli |
Forte incertezza sulla continuità di domanda |
Impatto ambientale |
Critiche mitigabili dal beneficio di accessibilità |
Rischio contestazioni per mancanza di reale utilità |
Opportunità strategiche |
Connessione alla rete AV, crescita turistica costiera |
Possibile solo con rotte mirate, intermodalità e politiche tariffarie ad hoc |
A Fano l’aeroporto è praticamente in città: il passeggero parte dal centro, arriva in pochi minuti allo scalo, fa check-in e imbarco rapidi e in meno di due ore si trova a Roma.
A Siena, invece, la somma dei tempi per raggiungere Ampugnano, superare i controlli, volare e infine arrivare da Roma Urbe al centro porta a circa due ore e mezza, con un vantaggio troppo esiguo rispetto al treno.
Per Fano il volo è un salto di qualità, perché oggi non ci sono collegamenti rapidi. Per Siena, che già ha treni e strade relativamente efficienti e presto beneficerà del completamento della E78, il rischio è duplicare un servizio già esistente.
Cambia anche il bacino di utenza: Fano serve un territorio privo di altri aeroporti, mentre Siena è a un’ora da Firenze e a poco più da Pisa, dove esistono due scali internazionali pienamente operativi. Questo riduce il potenziale di passeggeri e aumenta il rischio di voli semivuoti.
Il prezzo stimato da ENAC (150 € A/R) è competitivo per Fano perché fa risparmiare oltre un’ora e un cambio di treno. Per Siena invece potrebbe risultare poco attraente: il treno costa meno e arriva in centro senza spese aggiuntive di parcheggio o navetta.
Infine, Fano ha inserito il collegamento aereo in una strategia turistica di promozione della costa, mentre a Siena mancano navette, pacchetti per turismo congressuale e collegamenti rapidi col centro. Senza queste misure, l’aeroporto rischia di restare isolato.