
Parco delle Mura: bene il via libera, ma ricordiamo la storia
24 Settembre 2025MOZIONE
ai sensi dell’art. 22 comma sei del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale
Oggetto: riconoscimento dello Stato di Palestina, sostegno al cessate il fuoco, alla liberazione degli ostaggi, alla protezione dei civili e al rispetto del diritto internazionale ***
IL CONSIGLIO COMUNALE DI PIANCASTAGNAIO
Premesso che:
• una pace giusta e duratura in Medio Oriente può realizzarsi solo attraverso la soluzione a due Stati, Israele e Palestina, che vivano fianco a fianco in sicurezza e in confini internazionalmente riconosciuti, garantendo diritti umani e civili per entrambi i popoli;
• il diritto dei popoli all’autodeterminazione è sancito dall’art. 1 dei Patti internazionali sui diritti civili e politici e sui diritti economici, sociali e culturali. Il Parlamento europeo, con risoluzione 2014/2964(RSP) del 17 dicembre 2014, ha invitato gli Stati membri a riconoscere la Palestina entro i confini del 1967 e a sostenere un processo di pace equo; • sono da condannare senza ambiguità sia le stragi, i sequestri e gli atti di terrorismo del 7 ottobre 2023 perpetrati da Hamas e altri gruppi armati, sia l’uso della forza da parte di Israele che ha comportato punizioni collettive vietate dal diritto internazionale e attacchi sproporzionati con conseguenze devastanti sulla popolazione civile;
• il riconoscimento dello Stato di Palestina non è atto ostile verso Israele, ma uno strumento per riequilibrare il negoziato, isolare il terrorismo, proteggere i civili e rafforzare la via diplomatica.
Viste:
• le risoluzioni ONU n. 181 (1947), 194 (1948), 302 (1949), 3236 (1974), 3237 (1974) e 67/19 (2012) che hanno riconosciuto alla Palestina lo status di Stato osservatore non membro;
• le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza n. 242 (1967), 338 (1973) e 2334 (2016) che richiamano il ritiro dai territori occupati e l’avvio di negoziati di pace;
• il parere della Corte internazionale di Giustizia del 19 luglio 2024 che ribadisce l’illegalità dell’annessione e degli insediamenti;
• le ordinanze della Corte internazionale di Giustizia del 26 gennaio e 24 maggio 2024 che impongono misure per prevenire violazioni della Convenzione sul genocidio;
• le decisioni della Corte penale internazionale del 21 novembre 2024, con mandati di arresto per crimini di guerra e contro l’umanità;
• la risoluzione ES-10/23 dell’Assemblea Generale del 10 maggio 2024, che invita a riesaminare favorevolmente l’ammissione della Palestina all’ONU.
Considerato che:
• secondo l’OCHA, tra il 7 ottobre 2023 e il 23 luglio 2025 sono state uccise almeno 59.219 persone a Gaza e 973 in Cisgiordania, di cui almeno 205 bambini;
• l’UNICEF denuncia oltre 50.000 bambini uccisi o feriti dall’inizio della guerra. L’OMS segnala un preoccupante aumento di decessi per malnutrizione;
• in Israele il 7 ottobre 2023 sono stati uccisi circa 1.175 civili, tra cui 36 bambini, e circa 251 persone prese in ostaggio. La loro liberazione è condizione essenziale per ogni processo di pace;
• l’Italia sostiene da tempo la prospettiva dei due Stati e il 12 settembre 2025 ha votato a favore della Dichiarazione di New York sulla soluzione pacifica della questione palestinese;
• oltre 145 Stati membri ONU hanno riconosciuto la Palestina; nel 2024 lo hanno fatto Spagna, Irlanda, Norvegia e Slovenia; nel 2025 Francia e Regno Unito hanno annunciato il riconoscimento.
Ritenuto che:
• il Comune di Piancastagnaio debba farsi promotore di un atto politico-istituzionale per sostenere la soluzione dei due Stati e il rispetto del diritto internazionale.
• gli enti locali possono favorire la pace e l’educazione ai diritti umani attraverso iniziative di informazione e cooperazione decentrata.
CONDANNA
le violazioni sistematiche del diritto internazionale umanitario, comprese l’uso della fame, delle malattie e il blocco degli aiuti come strumenti di guerra.
APPROVA
la seguente mozione
IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA
di riconoscere simbolicamente lo Stato di Palestina quale Stato sovrano, nei confini antecedenti al 5 giugno 1967, con Gerusalemme capitale condivisa, come atto politico
per la pace, la legalità internazionale e la coesistenza di due Stati in sicurezza.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
1. A promuovere sul territorio comunale, con scuole, università, associazioni e organizzazioni del terzo settore, iniziative di informazione ed educazione alla pace e al
diritto internazionale.
2. A
- cessate il fuoco immediato, permanente e verificabile;
- liberazione di tutti gli ostaggi israeliani;
- protezione dei civili e fine degli insediamenti e delle annessioni;
- accesso rapido e sicuro degli aiuti umanitari;
- ricostruzione delle infrastrutture civili;
- piena cooperazione con la CPI e rispetto delle decisioni della CIG.
sostenere ogni sforzo diplomatico volto a:
3. A
- riconoscere bilateralmente lo Stato di Palestina;
- sostenere il riconoscimento a livello UE e ONU;
- garantire cessate il fuoco, liberazione ostaggi e protezione civili;
- distinguere nei rapporti con Israele i territori occupati dal 1967;
- ripristinare e incrementare il sostegno a UNRWA;
- sospendere esportazioni e importazioni di armi se in violazione del diritto
internazionale; - promuovere sanzioni mirate contro i responsabili di violenze in Cisgiordania;
- condannare e fermare il “Piano Carri di Gedeone”;
- assicurare il coinvolgimento della società civile palestinese nella ricostruzione di
Gaza.
chiedere formalmente a Governo, Parlamento e UE di:
4. A competenti.
trasmettere la mozione approvata alle istituzioni nazionali e internazionali
- A valutare, compatibilmente con le risorse economiche e logistiche disponibili e nel rispetto delle normative vigenti, la possibilità di mettere a disposizione strutture comunali per l’accoglienza di eventuali rifugiati palestinesi, anche in collaborazione con istituzioni sovracomunali e con il sistema di protezione nazionale.
- A dare pubblica evidenza agli impegni assunti. ***
Piancastagnaio, 19 settembre 2025
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