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Con la nomina di Silvia Bolognesi a nuova direttrice artistica e didattica, Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz – compie una scelta che ha il valore di una svolta. Per la prima volta nella sua storia, l’istituzione senese affida la propria direzione a una donna: una musicista, compositrice e contrabbassista di caratura internazionale, che porta con sé una visione fortemente contemporanea, inclusiva e profondamente legata all’esperienza viva del fare musica.
La decisione non è solo simbolica: è una scelta di qualità, competenza e prospettiva. Silvia Bolognesi, tra le personalità più autorevoli del jazz europeo, è cresciuta proprio a Siena, diplomandosi all’Istituto “R. Franci” e formandosi all’interno di Siena Jazz sotto la guida di maestri come Paolino Dalla Porta e Furio Di Castri. Il suo percorso, che intreccia esperienze con giganti come William Parker, Roscoe Mitchell e Anthony Braxton, racconta una carriera costruita tra rigore e libertà, tra radici e sperimentazione.
Affidarle la direzione significa riportare alla guida dell’Accademia una figura che conosce intimamente la sua storia e ne incarna l’identità, ma anche rilanciarla verso un futuro aperto alle nuove generazioni, alle nuove estetiche e alle nuove forme di apprendimento.
La scelta di Bolognesi arriva in un momento cruciale: Siena Jazz inaugura l’anno accademico 2025/2026 con un rinnovato slancio progettuale, avviando la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aule, con nuovi allestimenti acustici e un ambiente di studio sempre più innovativo e sostenibile. Parallelamente, il lancio del nuovo sito web contribuirà a rendere più accessibili e visibili le attività dell’Accademia, segno di una volontà di dialogo costante con studenti, musicisti e pubblico.
In questo contesto, la direzione di Silvia Bolognesi assume un valore programmatico: coniugare tradizione e innovazione, studio e improvvisazione, dimensione accademica e creatività collettiva. La sua visione non si limita a custodire un’eredità prestigiosa, ma intende rilanciare Siena Jazz come laboratorio vivo di ricerca artistica e didattica, luogo di incontro tra linguaggi e culture.
La sua nomina è dunque molto più di un passaggio di consegne: è un segnale forte di rinnovamento, un atto di fiducia verso la competenza e la sensibilità di un’artista capace di rappresentare al meglio la contemporaneità del jazz, nella sua dimensione più libera, inclusiva e universale.
Con Silvia Bolognesi, Siena Jazz si prepara a suonare un nuovo tempo: quello del cambiamento.