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Il racconto del mondo
Nel mondo la cultura si muove come una forma di diplomazia alternativa.
Alla Buchmesse di Francoforte (16–20 ottobre), l’edizione 2025 ha consacrato la parola “traduzione” come metafora politica: oltre 118.000 presenze professionali e un nuovo asse Asia–Europa per l’editoria indipendente [Frankfurter Allgemeine / Publishing Perspectives, 21.10.25].
Parallelamente, a Teheran la condanna del poeta Mehdi Mousavi per “propaganda contro lo Stato” ha acceso una rete globale di letture pubbliche e traduzioni clandestine [The Guardian, 20.10.25].
Sul piano istituzionale, l’UNESCO Institute for Lifelong Learning ha diffuso il rapporto Exploring learning through culture (Amburgo, 22.10.25), sottolineando come le arti possano rigenerare le “learning cities”: la cultura come infrastruttura educativa.
In Cina, la Yili Cultural Diversity Week (Hohhot, 24.10.25) ha celebrato le minoranze etniche in un contesto dominato dall’omologazione industriale [Xinhua, 24.10.25].
Infine, un simbolo: la Magdalene in Ecstasy di Caravaggio è arrivata a Mumbai per la prima volta [The Art Newspaper, 18.10.25]. Il barocco italiano diventa così ambasciatore di un Mediterraneo globale, spostando la storia da Roma all’India.
La cultura globale non si racconta più per centri e periferie: è una rete in continuo movimento, che rinegozia identità e potere attraverso arte, lingua e memoria.
L’Italia e la sua scena
La Festa del Cinema di Roma (20ª edizione, 15–26 ottobre) ha registrato 198 film da 38 Paesi e 116.000 spettatori. Ha aperto con La vita va così di Riccardo Milani, ritratto della provincia italiana come laboratorio di umanità.
Tra i vincitori, Left-Handed Girl del taiwanese Hsin-Yao Tsou e Freedom’s House di Jafar Panahi [La Repubblica, 25.10.25].
Sul fronte delle arti visive, l’autunno italiano è dominato da mostre che esplorano il rapporto tra corpo e paesaggio: da Ana Mendieta al MoMA (in collaborazione con Roma) fino a L’Impressionnisme noir al Musée d’Orsay [Le Monde, 23.10.25; Artribune, 22.10.25].
A Palermo e Torino le mostre “diffuse” (Manifesta residue) sperimentano la curatela partecipata.
Nel frattempo, la Guardia di Finanza ha sequestrato 21 opere falsamente attribuite a Salvador Dalí, stimolando un dibattito sulla trasparenza del mercato dell’arte [ANSA, 19.10.25].
L’Italia culturale del 2025 si muove tra centralità e margine: grandi festival da una parte, piccole comunità creative dall’altra. È qui che si gioca il futuro culturale del Paese.
Le idee della settimana
Tre linee di pensiero attraversano la settimana editoriale:
- L’ecologia mentale della lentezza – The Guardian Review (20.10.25) ha dedicato un lungo articolo a “Slow Culture”, manifesto per un nuovo umanesimo del tempo lento.
- Post-umano e spiritualità laica – Sul New York Times Book Review, Donna Haraway e Timothy Morton hanno dialogato sull’etica dopo l’Antropocene: non salvare la Terra, ma imparare a convivere con essa.
- Europa e memoria – El País Semanal ha dedicato un dossier a Primo Levi: “senza memoria condivisa non esiste Unione Europea” (22.10.25).
Le idee convergono su un unico principio: la cultura come esercizio di presenza, contro la distrazione algoritmica.
Immagini e suoni
Il cinema e la musica sono i linguaggi che oggi uniscono il mondo.
Alla Festa di Roma, la sezione Progressive Horizons ha presentato film girati interamente con IA, ma diretti da umani: un esperimento di “scrittura condivisa” [Variety Europe, 23.10.25].
Nel frattempo, al MoMA di New York la retrospettiva su Ana Mendieta restituisce il corpo come spazio politico e spirituale, mentre Parigi celebra l’ombra nell’Impressionismo.
Sul piano musicale, Brian Eno ha inaugurato a Londra The Quiet Sun, performance-installazione che traduce la luce in suono [The Guardian Arts, 24.10.25].
In Italia, Vasco Brondi pubblica Rinascimento elettronico, manifesto poetico sulla fine delle ideologie e la necessità di una musica “umana nell’era artificiale” [Il Manifesto, 25.10.25].
L’immagine e il suono tornano ad essere esperienze fisiche, lente, collettive.
Visioni dal futuro (innovazione / IA)
L’intelligenza artificiale sta riscrivendo il concetto di creatività.
Uno studio dell’Università di Amsterdam (Cultural Benchmarks for AI Models, ottobre 2025) mostra come i dataset culturali riflettano pregiudizi eurocentrici, appiattendo la diversità estetica [Nature Machine Intelligence, 18.10.25].
Nel frattempo, il progetto europeo Cultural Data for Ethics, a cui partecipa l’Università di Siena, esplora come musei e archivi possano “insegnare” all’IA i valori etici della rappresentazione.
In mostra a Londra Affective Machines (Tate Modern), dove artisti e ricercatori indagano l’empatia artificiale.
La cultura del futuro non è quella prodotta dalle macchine, ma quella capace di insegnare alle macchine cosa significa essere umani.
Focus territorio – Toscana / Amiata
Nel cuore della Toscana, il Monte Amiata sperimenta un modello unico di cultura territoriale.
Al Parco del Pigelleto si è aperta la residenza artistica “Radici e Suono”, con giovani scultori e compositori che lavorano tra bosco e luce geotermica.
A Piancastagnaio, il progetto di recupero dell’Ex Furzi prosegue come centro di alta formazione sulla pelletteria e museo del lavoro: un esempio di cultura produttiva sostenibile.
Nell’area senese, la mostra Forme nel Verde (San Quirico d’Orcia) si chiude il 2 novembre, mentre Raggioverde 2025 mette in dialogo arte e paesaggio [Toscana Notizie, 23.10.25].
La cultura dei territori è oggi la nuova frontiera dell’innovazione italiana: meno eventi, più processi.
Agenda culturale internazionale
- Fino al 2 novembre – Forme nel Verde, San Quirico d’Orcia
- Fino al 23 novembre – Biennale Architettura, Venezia (Carlo Ratti)
- Dal 30 ottobre – Paris Photo e Salon du Livre d’Art
- Dal 10 novembre – Performa 25, New York
- Dal 15 novembre – BookCity Milano (focus su IA e scrittura umana)
- Novembre–dicembre – Roadshow post-Buchmesse: accordi editoriali Italia–Asia
Fonti principali
- UNESCO Institute for Lifelong Learning, Exploring learning through culture, Amburgo, 22.10.2025
- Frankfurter Allgemeine Zeitung, Buchmesse 2025: The Return of Translation, 21.10.2025
- The Guardian, Iran’s Poets and the Power of the Word, 20.10.2025
- Xinhua, Yili Cultural Diversity Week Closes in Hohhot, 24.10.2025
- The Art Newspaper, Caravaggio’s Magdalene in Ecstasy Goes to Mumbai, 18.10.2025
- La Repubblica, Roma, il cinema torna comunità, 25.10.2025
- Artribune, Autunno di mostre e paesaggi interiori, 22.10.2025
- ANSA, Sequestrate 21 opere false di Dalí, 19.10.2025
- Nature Machine Intelligence, Cultural Benchmarks for AI Models, 18.10.2025
- Toscana Notizie, Raggioverde e Forme nel Verde: arte e territorio, 23.10.2025





