
Dal ‘vital interest’ alla ‘energy dominance’
27 Ottobre 2025
Rinnovabili sopra il 50% del mix elettrico europeo nel 2025?
27 Ottobre 2025Meloni: «Aumentare la pressione sulla Russia. Senza Hamas pronti a riconoscere la Palestina»
La premier: «Lettera con Merz e 15 leader sulle semplificazioni». Le opposizioni si presentano ancora una volta divise: Pd, M5s e Avs, che su Gaza ultimamente erano sempre riuscite ad elaborare documenti unitari, sull’Europa porteranno documenti diversi, uno per partito
«Il Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre ancora una volta arriva in un frangente internazionale estremamente complesso» e l’Italia si presenta «forte di una stabilità politica rara nella storia repubblicana». Così la premier Giorgia Meloni che nella mattinata di mercoledì 22 ottobre è intervenuta al Senato in vista del Consiglio europeo, sottolineando che gli «indicatori economici e finanziari solidi la rendono apprezzata dagli analisti e attrattiva per gli investitori».
In Aula, accanto alla presidente del Consiglio, il governo era quasi al completo. Vicino a Meloni, il vicepremier Matteo Salvini e i ministri Adolfo Urso (Imprese), Tommaso Foti (Affari Ue), Pichetto Fratin (Ambiente), Roberto Calderoli (Autonomie), Anna Maria Bernini (Università), Daniela Santanché (Turismo), Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento), Paolo Zangrillo (Pubblica amministrazione), Alessandro Giuli (Cultura) e Orazio Schillaci (Salute). L’aula era quasi al completo.
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Per il «piano in 20 punti sulla crisi mediorientale», ha affermato Meloni, siamo «molto grati a tutti i mediatori per lo sforzo diplomatico, Egitto, Qatar e Turchia soprattutto al presidente degli Usa Donald Trump che ha dedicato energie straordinarie per raggiungere quello che è un suo indiscutibile successo».
«Pronti a partecipare a Forza per stabilizzare Gaza»
«Dal punto di vista della sicurezza siamo pronti a partecipare a una eventuale Forza internazionale di stabilizzazione e a continuare a sostenere l’Autorità nazionale palestinese nell’addestramento delle sue forze di polizia e nel rafforzamento delle loro capacità operative». Così Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo, parlando di Gaza. «Dobbiamo ancora definire i dettagli del nostro contributo, ma – ha aggiunto – ritengo fin d’ora opportuno un passaggio parlamentare su queste materie e avremo quindi modo di approfondire insieme. E sono certa che, trattandosi di contribuire realmente e concretamente alla pace in Medio Oriente, tutte le forze in Parlamento non mancheranno di dare il loro sostegno convinto».





