
Metafisica della relazione: verso un’etica dell’interdipendenza
5 Novembre 2025
La nuova Grande Mela
6 Novembre 2025Digest Strategico del 6 novembre 2025
Geopolitica e sicurezza globale
-
Vladimir Putin ha ordinato ai vertici militari russi di predisporre proposte per un possibile test nucleare, qualcosa che non accade dal 1991. Reuters
-
United Nations (ONU): gli Stati Uniti condivideranno un progetto di risoluzione al Consiglio di Sicurezza sul piano per Gaza. Reuters
-
Cina ammonisce circa una crescente attività di spionaggio estero nel settore dei semi e grani: il rischio per la sicurezza alimentare diventa strategico. Reuters
Implicazioni per Italia/Europa: rivalutare la postura difensiva nucleare, intensificare la cooperazione UE‑NATO su deterrenza e cybersicurezza; revisione della supply‑chain agroalimentare e delle importazioni critiche.
Economia e finanza strategica
-
ISTAT riduce la previsione di crescita PIL per il 2025 allo 0,6 % e al 0,8 % per il 2026. Istat+1
-
Le esportazioni italiane sono sotto pressione per incertezza globale e contesti tariffari: il contributo della domanda estera sarà negativo nel biennio. OECD+1
Take‑away: l’Italia resta in regime di crescita debole — strategia prudente su investimenti e leva finanziaria; le imprese devono rafforzare la resilienza e ridurre vulnerabilità esterne.
Transizione ecologica, energia e tecnologie
-
Le tecnologie recupero energia, reti smart, idrogeno assumono priorità strategica: la “green economy” diventa driver strutturale.
-
Per le imprese italiane e toscane è il momento di attivarsi su progetti infrastrutturali che possono beneficiare di fondi comunitari e incentivi.
Implicazioni: accelerare investimenti in rinnovabili, digitalizzazione e filiera interna — strategia obbligata in un contesto di crescita moderata e competitività internazionale.
Politica e società (Italia/UE)
-
All’interno dell’UE cresce il dibattito su una maggiore autonomia strategica europea, sia in materia di difesa che tecnologia.
-
In Italia, la governance digitale e la partecipazione civica vengono rilanciate come leve di modernizzazione — le imprese dovranno allinearsi al nuovo ecosistema regolatorio.
Implicazioni operative: adeguarsi alle direttive UE (cybersecurity, controlli sugli investimenti stranieri, dual‑use) e interagire proattivamente con il settore pubblico.
Cultura, media e idee
Il tema della sostenibilità e della sicurezza entra sempre più nei media mainstream europei, con narrativi che legano clima, tecnologia e geopolitica. Le imprese che sapranno comunicare credibilmente su questi assi acquisiranno riconoscibilità e vantaggio reputazionale.
Agenda (prossime scadenze)
-
7 novembre: riunione della Banca centrale europea (BCE) — possibili segnali su tassi e asset‑purchase.
-
15 novembre: vertice UE‑Russia a Riga — rischio escalation sanzioni/energia.
-
Dicembre: provvedimento UE su revisione della direttiva CSRD (reporting ESG) — fondamentale per imprese.
-
Fine 2025: progress report del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) — impatto su fondi e progetti regionali.
Toscana & Amiata (impatti/occasioni per territori e filiere)
Nella zona della Val d’Amiata, con radici nella geotermia, si profila un’occasione strategica per diventare laboratorio della “transizione energetica” nel Centro‑Sud. Filiera meccanica, servizi ambientali e turismo sostenibile possono beneficiare della convergenza tra fondo Next Generation EU e priorità ambientali.
Azioni suggerite: stimolare la collaborazione tra comuni, università e imprese; mappare progetti di efficientamento energetico; attrarre investimenti green‑tech.
Visione strategica / Checklist operativa
-
Avviare audit interno su esposizione a rischi geopolitici (energia, materie prime, logistica) e predisporre piani di contingenza.
-
Definire un piano ESG completo in vista della CSRD UE, integrando sostenibilità e governance nei processi decisionali.
-
Identificare e attivare progetti “ready to go” per transizione energetica (es. rete smart, geotermia Amiata) al fine di intercettare bandi 2025–26.
-
Monitorare scenari tariffari e commerciali internazionali ( soprattutto USA‑UE) e diversificare mercati e fornitori.
-
Costruire la comunicazione strategica dell’impresa/ente sul posizionamento sostenibile e geopoliticamente consapevole.
Fonti e metodologia
Previsioni economiche OECD e ISTAT (“Outlook 2025‑26”) OECD+1; indicatori macro italiani Bank of Italy+1; dati geopolitici Reuters (Putin‑nucleare; ONU Gaza; Cina spionaggio) Reuters+2Reuters+2. L’analisi è stilata come policy‑brief con orientamento operativo per PA e imprese.











