L’intervento dell’assessore Pierluigi Piccini sul bilancio provinciale 2026–2028 e le esigenze delle aree montane
In fase di approvazione dello schema di bilancio di previsione 2026–2028 della Provincia di Siena, il Comune di Piancastagnaio si è astenuto. Di seguito l’intervento di Pierluigi Piccini, Assessore del Comune di Piancastagnaio:
“Il Comune di Piancastagnaio rappresenta un nodo territoriale ed economico di rilievo per l’area sud della provincia. Sul proprio territorio insiste la principale area industriale del sud provinciale, che occupa circa 3.500 addetti e svolge una funzione sovracomunale in termini di lavoro, produzione e servizi. Tale dato rende evidente come le scelte infrastrutturali della Provincia di Siena incidano non solo su un singolo Comune, ma su un bacino economico e sociale ben più ampio.
In questo quadro, la viabilità provinciale assume un ruolo decisivo. La funzionalità delle infrastrutture stradali è una condizione essenziale per la sicurezza dei lavoratori, per la competitività delle imprese e per la continuità delle attività produttive. La persistente chiusura della galleria “Le Chiavi”, infrastruttura strategica per i collegamenti dell’area amiatina, rappresenta un caso emblematico di come criticità irrisolte sulla rete provinciale producano effetti concreti e prolungati sul territorio.
Accanto al tema del lavoro, vi è quello dell’istruzione. Piancastagnaio dispone esclusivamente della scuola secondaria di primo grado. Dopo la terza media, per i nostri ragazzi la Provincia diventa l’ente decisivo: senza edilizia scolastica sicura e una viabilità provinciale efficiente, l’accesso effettivo allo studio è compromesso. L’assenza di scuole secondarie di secondo grado sul territorio comunale rende gli studenti e le famiglie totalmente dipendenti dalle scelte provinciali in materia di edifici scolastici e collegamenti.
Questi elementi assumono un peso ancora maggiore in un contesto montano, dove le condizioni morfologiche e climatiche rendono più onerosa la manutenzione delle infrastrutture e amplificano gli effetti di eventuali riduzioni di risorse. In tali territori, anche riduzioni marginali degli stanziamenti per la viabilità e per l’edilizia scolastica producono conseguenze sproporzionate sul piano economico, sociale e dell’accesso ai servizi essenziali.
Per queste ragioni, il Comune di Piancastagnaio ritiene che il parere dell’Assemblea dei Sindaci sullo schema di bilancio di previsione 2026–2028 non debba avere carattere meramente notarile, ma debba accompagnarsi a indicazioni chiare e politicamente responsabili. In particolare, si ritiene necessario richiamare:
– la definizione di criteri trasparenti di allocazione territoriale delle risorse;
– una attenzione esplicita alle aree interne e montane, in coerenza con gli obiettivi di equilibrio e coesione territoriale;
– un confronto strutturato con i Comuni in occasione degli assestamenti e delle variazioni di bilancio.
Con queste osservazioni, pienamente coerenti con quanto esposto in Assemblea, il Comune di Piancastagnaio intende offrire un contributo responsabile al procedimento di bilancio, affinché la programmazione provinciale risulti non solo formalmente equilibrata, ma effettivamente rispondente ai bisogni dei territori”.







