
La musica del cambiamento. Silvia Bolognesi alla guida di Siena Jazz
18 Ottobre 2025
Dall’officina al cloud. Gramsci, l’intelligenza artificiale e la nuova accumulazione del capitale
18 Ottobre 2025
La puntata di FarWest del 17 ottobre 2025 si apre con una lunga inchiesta dedicata alla morte di David Rossi, capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, precipitato dalla finestra del suo ufficio la sera del 6 marzo 2013. Il servizio ripercorre le ultime ore di vita di Rossi e mette in discussione la tesi ufficiale del suicidio, evidenziando contraddizioni, omissioni e nuovi elementi di indagine. Vengono mostrati documenti inediti, filmati d’archivio e testimonianze di persone vicine a Rossi e agli ambienti della banca, che raccontano un clima di forte pressione e di isolamento nei giorni precedenti la morte.
La ricostruzione della sera del 6 marzo è dettagliata: si analizzano gli accessi al palazzo, i movimenti registrati dalle telecamere di sorveglianza e le lacune nei filmati. Alcuni passaggi mancano, altri risultano alterati o incompleti. Si parla di “zone d’ombra” e di elementi che non combaciano con la dinamica di un suicidio. Una perizia medico-legale, citata nel servizio, suggerisce la possibilità di una colluttazione avvenuta prima della caduta. Le ferite sul corpo di Rossi, in particolare sul polso, vengono ritenute non compatibili con l’ipotesi che si sia lanciato autonomamente dalla finestra.
Emergono anche nuove piste investigative. Tra queste, la misteriosa scomparsa di una valigetta che Rossi avrebbe avuto con sé, l’orologio mancante al momento della caduta e alcuni accessi al palazzo non registrati. Viene menzionato un documento numerato — il cosiddetto “4099009” — che collegherebbe la vicenda a movimenti di denaro sospetti, depositi al portatore e possibili tangenti. L’inchiesta ipotizza un intreccio tra ambienti bancari, politica e criminalità organizzata, in particolare con la ’Ndrangheta, che avrebbe avuto interesse a mantenere il silenzio su determinate operazioni finanziarie.
Un’ampia parte del servizio è dedicata alla commissione parlamentare d’inchiesta istituita per fare chiarezza sulla morte di Rossi. Viene ricordato che la commissione ha ascoltato numerose testimonianze e acquisito nuovi documenti, ma che il quadro rimane complesso e contraddittorio. Le dichiarazioni del presidente della commissione vengono riportate per sottolineare che il caso non può essere ridotto a un gesto individuale, perché tocca questioni sistemiche legate alla trasparenza bancaria, ai rapporti di potere e alla gestione delle crisi finanziarie.
Nel corso dell’inchiesta vengono mostrati i luoghi della tragedia, il cortile dove Rossi venne trovato, l’interno del suo ufficio e le immagini dei minuti successivi alla caduta. Il tono del racconto è insieme giornalistico e civile: non cerca verità assolute, ma solleva domande e invita a non rassegnarsi alla versione ufficiale. Il caso di David Rossi viene presentato come simbolo di un’Italia in cui la giustizia, la finanza e la politica sembrano muoversi in un terreno confuso, un “far west” dove le responsabilità si disperdono e il diritto alla verità resta sospeso.