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Geopolitica e sicurezza globale
La parola d’ordine dominante è “inclusione”. La European Commission ha convocato oggi la sua Trade Policy Day 2025 per definire la strategia commerciale europea e rafforzare il legame fra commercio ed economic security, nell’ambito del suo directorate-general per il commercio e la sicurezza economica. Trade and Economic Security Sullo sfondo, tensioni persistenti fra UE, USA e paesi-chiave per l’accesso ai mercati si combinano con la spinta verso la “sovranità tecnologica” europea. Il contesto richiede che l’Italia, così come gli altri Paesi membri, rafforzi le proprie capacità di resilienza economica e di politiche industriali integrate alla dimensione geopolitica.
Economia e finanza strategica
La Moody’s Corporation potrebbe presto decidere un upgrade della valutazione sovrana italiana, un passo che non avviene da 23 anni, grazie a una disciplina fiscale più rigorosa e a un contesto politico più stabile. Reuters
La lentezza nella crescita economica però non viene meno: secondo Amundi, la crescita economica globale sta rallentando ma rimane “resiliente”, grazie anche agli investimenti nell’IA e nella transizione digitale. about.amundi.com
Per l’Italia ciò significa: opportunità di riposizionamento, ma anche obbligo di vigilare su debito pubblico elevato, stagnazione del Pil e vulnerabilità esterne.
Transizione ecologica, energia e tecnologie
La fase che stiamo attraversando è quella della convergenza fra digitalizzazione, innovazione tecnologica e sostenibilità: dall’IA alle infrastrutture verdi. L’Europa investe per non restare indietro; secondo gli studi accademici l’Europa deve agire rapidamente nel comparto IA per recuperare terreno rispetto a USA e Cina. arXiv
Per l’Italia e per la Toscana significa accelerare nella PNRR, nei bandi regionali su energia pulita, efficienza e tecnologie abilitanti.
Politica e società (Italia / UE)
Nel contesto italiano, l’eventuale upgrade del rating sopra citato riflette anche il riconoscimento dell’azione di risanamento fiscale e dell’orientamento politico attuale, ma la sfida resta ampia sul fronte dei salari, dell’ineguaglianza e della coesione sociale. I dati più recenti mostrano come la fragilità del mercato del lavoro, l’età media elevata della popolazione e il bassissimo tasso di crescita rendano l’Italia – e nei fatti anche ampie regioni del Sud e margini – vulnerabili. Reuters
Le pressioni su salari reali, servizi pubblici e welfare si mantengono alte: per le imprese e la pubblica amministrazione è fondamentale coniugare competitività e coesione.
Cultura, media e idee
È significativo come le politiche commerciali e tecnologiche tornino a essere terreno di riflessione culturale: non solo “mercato” ma “valore”, non solo “sviluppo” ma “sovranità”. In Italia questo interpella la dimensione del lavoro, dell’identità territoriale e del ruolo della cultura nell’innovazione.
Agenda (prossime scadenze macro e policy windows)
- Oggi, 20 novembre 2025: Trade Policy Day della Commissione UE. Trade and Economic Security
- Venerdì (21 novembre): probabile decisione di Moody’s sull’Italia.
- A breve: apertura di nuovi bandi UE/regionali su digitale, energia, cultura (vedi sezione “Toscana & Amiata”).
Toscana & Amiata (impatti/occasioni per territori e filiere)
Per la Toscana, e in particolare l’area del Monte Amiata e la provincia di Siena, la congiuntura offre due linee d’azione:
- Il rafforzamento delle filiere legate alla transizione ecologica (biomassa, geotermia, efficienza energetica) può trovare spazio grazie ai fondi europei e regionali attivati sul “green” e sul digitale.
- Il focus sulla competitività territoriale e sull’attrazione di investimenti connessi alle politiche di commercio internazionale e tecnologiche: se l’Italia alza il rating e migliora la fiducia, anche i territori periferici possono beneficiare di riposizionamenti industriali e infrastrutturali.
Da monitorare: la capacità del territorio di intercettare bandi PNRR e regionali legati all’economia circolare, energia, digitale.
Visione strategica / Checklist operativa – Azioni concrete per PA, imprese e Osservatorio Siena Sociale
- Rafforzare la governance territoriale per intercettare tempestivamente i bandi nazionali/UE su digitale, energia e commercio: suggerire all’Osservatorio Siena Sociale di predisporre un “filter‐alert” su nuove opportunità con scadenze entro 6 mesi.
- Incentivare le imprese locali (artigianato, PMI) a posizionarsi nelle catene del valore “green & digitale”: promuovere partnership pubblico-private con università/centri di ricerca per progetti pilota in Amiata/Siena.
- Sostenere un programma locale di “inclusione produttiva”: formazione continua per lavoratori (anche over 50) sui temi della transizione digitale e green, in partner con istituti professionali toscani e fondi europei.
- Nelle amministrazioni locali, integrare la dimensione geopolitica nell’analisi strategica: la PA deve tenere conto che le politiche commerciali, tecnologiche e di innovazione non sono solo “economic growth” ma anche “resilienza territoriale”.
- Monitorare e comunicare i dati sull’ineguaglianza, sul welfare e sul costo della vita nei territori Amiata/Siena: attivare insieme all’Osservatorio un “barometro sociale” bimestrale per cogliere segnali di stallo o peggioramento, pronto ad azioni correttive.
Fonti e metodologia
Reuters – “Italy eyes first rating upgrade from Moody’s in 23 years” (20 nov 2025) Reuters
European Commission – Trade Policy Day 2025 (20 nov 2025) Trade and Economic Security
Amundi – Global Investment Outlook 2026 (21 nov 2025) about.amundi.com





