Il caso
di Duccio Mazzoni
Nessuna coreografia, la parte centrale della Fiesole vuota per la protesta degli ultras dopo il mancato rinvio della partita ed un match che da attesissimo per i supporters viola più caldi è stato visto come un fastidio. E così la partita è scivolata via senza il tifo degli ultras – con un inno cantato in tono minore – senza striscioni o bandiere, settori vuoti come nell’epoca del Covid, cori sporadici e sfottò isolati, in un clima tutt’altro che abituale. Al di là della gara è stata una domenica di forte polemica politica. Dopo il comunicato di sabato sera della Curva Fiesole che annunciava la non presenza sugli spalti e attaccava le istituzioni il primo a chiamare in ballo una responsabilità politica è stato il leader di Italia Viva Matteo Renzi: « Giocare ilmatch in queste ore non ha proprio senso. Chiedere il rinvio è una cosa semplice e doverosa: peccato che solo gli ultras abbiano detto la cosa giusta mentre le istituzioni invece stiano facendo una cosa profondamente sbagliata » . Un affondo seguito dalle parole del presidente della Regione Toscana EugenioGiani: « È opportuno rinviare Fiorentina-Juventus per la situazione che si è determinata nella zona centrale della Regione». A quel punto, coinvolto nella questione il sindaco di Firenze Dario Nardella, che ieri mattina aveva specificato come un eventuale rinvio spettasse solo alla Lega Calcio e non al Comune ha chiarito di essersi adoperato per non far giocare Fiorentina- Juventus: «Al presidente della Lega Seria A ho posto in modo netto il problema dell’opportunità di rinviare la partita Fiorentina Juve. Spetta alla Lega decidere. Ne ho parlato anche con il ministro Piantedosi » . Ma la miccia politica era già esplosa. Dal lato di Italia Viva a risottolineare le inadempienze istituzionali ci aveva pensato il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini « Anche i club erano disponibili al rinvio. Poteva e doveva essere presa posizione inmodo netto. Esiste l’istituto dell’ordinanza del sindaco » . Sponda Pd, vicini all’operato di Nardella, Francesco Boccia («sarebbe saggio rinviare Fiorentina-Juventus » ) e il fiorentino Gianassi: «Dalla Lega calcio Serie A occasione persa». A metà pomeriggio la decisione dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive, si gioca e nuove polemiche di Renzi: «Ha perso la politica. E in Parlamento firmerò una interrogazione sulla vicenda», prima della chiosa, a un’ora dalle formazioni ufficiali del ministro Matteo Salvini: « Fosse dipeso da me non avrei fatto giocare Fiorentina-Juventus, ho apprezzato l’impegno dei tifosi». In tutto questo si registra il silenzio stampa della Fiorentina.
Poi, la partita. Con le squadre abbracciate a centrocampo durante il minuti di raccoglimento in ricordo delle vittime.