
La Valle degli Unicorni: l’arte contemporanea abita il patrimonio vincolato di Siena
6 Ottobre 2025
Digest Strategico – Martedì 7 ottobre 2025
7 Ottobre 2025Trecento persone strette in un’unica emozione. Sabato sera lo spazio Dante Cappelletti di Piancastagnaio ha respirato la felicità che solo una vittoria attesa può dare. Sette anni sono lunghi quando si vive di Palio, quando ogni 18 agosto rinnova la speranza.
La Voltaia ha ritrovato il sorriso con il tredicesimo drappellone, dipinto da Laura Brocchi e conquistato da Silvano Mulas – Voglia per tutti – su Dubbio, un baio di cinque anni capace di incantare con la sua corsa.
Il debutto vincente di Stefano Battaglini e Claudio Benanchi, priore e capitano, dà un sapore speciale a questa impresa. Via Venti Settembre torna protagonista, e la quercia bianconera guarda con orgoglio ai suoi tredici trionfi, a un passo dalle quattordici vittorie di Coro.
Nella sala insonorizzata, tra famiglie e ragazzi, si respirava la familiarità di un popolo più che di un rione. Applausi ad Arianna Vinciarelli, Gloria Agnorelli ed Elena Guerrini per le comparse impeccabili: perché la vittoria è anche eleganza, e quest’anno è arrivato pure il cupello per la contrada più composta.
C’era anche Silvano Vigni – Bastiano – il mito degli anni Ottanta, ponte tra generazioni bianconere.
Quando le lanterne si sono alzate nel cielo tra i fuochi d’artificio, ognuno ha pensato a chi non c’è più ma ha costruito questa storia. Perché il Palio non è solo la festa di un giorno, ma il racconto di una comunità che si riconosce e si ritrova.