IL “MONTE” DELLA DISCORDIA
20 Settembre 2023Comunità, il movimento per le autonomie di Adriano Olivetti
20 Settembre 202320 settembre dal Caucaso con le forze dell’Azerbaigian che hanno attaccato il Nagorno-Karabakh
Azerbaijan forces attack Nagorno-Karabakh as threat of new war looms – AJ
Ci spostiamo sulla BBC: “L’Azerbaigian chiede la resa in Nagorno-Karabakh”
Azerbaijan launches operation against Nagorno-Karabakh and demands surrender – BBC
La notizia la troviamo un po’ ovunque, compreso il servizio pubblico tedesco che dà conto delle vittime: “Le autorità del Nagorno-Karabakh affermano che 25 persone sono state uccise nei combattimenti”
Nagorno-Karabakh: Azerbaijan demands enclave’s surrender – DW
Andiamo sul quotidiano economico-finanziario @kommersant: “Il Ministero degli Esteri russo ha pubblicato una dichiarazione in cui invita le parti in conflitto nel Nagorno-Karabakh a cessare le ostilità ed “evitare vittime civili”
МИД РФ призвал исключить жертвы среди гражданского населения Карабаха – Kommersant
Intanto ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è arrivato a New York per partecipare alla 78esima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite
Russian Foreign Minister arrives in New York to participate in UN General Assembly session – TASS
Ieri all’#UNGA2023 il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato l’aggressione della Russia come una minaccia implacabile a livello mondiale che non si fermerebbe ai confini dell’Ucraina
U.N. General Assembly – Zelensky Warns World Leaders That Russian Aggression Could Expand Beyond Ukraine – NYT
Dal palazzo di vetro arrivano anche aggiornamenti sulle relazioni tra USA e Iran
Iran’s president threatens U.S. officials from the U.N. podium, dimming hopes for a rapprochement. – NYT
L’ONU “indebolita” lotta per avere rilevanza in un mondo diviso, scrive in un’analisi il @FT. “Una situazione di stallo in stile guerra fredda sull’Ucraina e le tensioni sino-americane svuotano il Consiglio di Sicurezza”
‘Enfeebled’ UN fights for relevance in divided world – FT
Non è dello stesso parere la Cina, il quotidiano @globaltimesnews scrive in un editoriale: Un “Sud globale” senza la Cina è una pseudo-proposta
A ‘Global South’ without China is a pseudo-proposition: Global Times editorial – GT
Gli Stati Uniti stanno discutendo i termini di un trattato di mutua difesa con l’Arabia Saudita che somiglierebbe ai patti militari con il Giappone e la Corea del Sud, secondo alcuni i funzionari americani
Biden Aides and Saudis Explore Defense Treaty Modeled After Asian Pacts – NYT
Nel frattempo, @AlJazeera riporta: “Le forze israeliane hanno ucciso tre palestinesi durante un raid in Cisgiordania”
Israel kills four Palestinians in Gaza, West Bank – AJ
Sulla stampa saudita non c’è la notizia delle discussioni MBS-Biden, ma troviamo quella sul ministro della Difesa saudita che ha incontrato una delegazione dalla capitale yemenita Sanaa per discutere delle prospettive di pace dello Yemen
Saudi defense minister meets delegation from Sanaa – Arab News
Ci spostiamo in Libia con un reportage del Guardian: “La Libia orientale ordina ai giornalisti di lasciare Derna colpita dall’alluvione dopo le proteste”
Eastern Libya orders journalists out of flood-hit Derna after protests – Guardian
Mentre infuriano i combattimenti in Sudan, l’ONU lancia l’allarme per migliaia di morti infantili: più di 1.200 bambini sono deceduti a causa di malnutrizione e malattie come il morbillo nei campi profughi
Sudan: UN sounds alarm over thousands of child deaths – DW
I regimi militari del Mali, del Burkina Faso e del Niger hanno firmato il 16 settembre 2009 una carta che ha istituito un’alleanza difensiva battezzata “Charte du Liptako-Gourma”, anche detta “NATO del Sahel”
Mali, Burkina et Niger forment une alliance militaire – DW
E chiudiamo tornando nelle Americhe, in Canada: “Trudeau modera le critiche mentre gli alleati rifiutano di condannare l’India per l’uccisione del leader sikh”
Trudeau tempers criticism as allies decline to condemn India over slain Sikh leader – The Globe and Mail