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22 Novembre 2023CHIGIANA 100 (1923-2023)
22 Novembre 2023
Israele e Hamas concordano un accordo per il cessate il fuoco, aprendo la strada al rilascio di alcuni prigionieri
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha rilasciato una dichiarazione in cui accoglie favorevolmente l’accordo e ha ringraziato il Qatar e l’Egitto per la loro collaborazione
All’interno dei minuziosi negoziati tra Israele, Hamas, Stati Uniti e Qatar per la liberazione di 50 ostaggi
Chi sono i prigionieri palestinesi che potrebbero essere rilasciati in un accordo sugli ostaggi?
Perché il Qatar è spesso un mediatore e qual è il suo ruolo nella guerra tra Israele e Hamas?
Israele-Hamas: le carte vincenti del Qatar come mediatore chiave per il rilascio degli ostaggi a Gaza
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Dalla stampa internazionale a quella locale, cominciamo con Haaretz: “Israele e Hamas concordano una tregua di quattro giorni e il rilascio di 50 ostaggi. L’accordo – mediato da Qatar e Stati Uniti – consentirà a 300 camion di aiuti al giorno di entrare a Gaza attraverso il valico di Rafah con l’Egitto”.
Approvato dal Consiglio dei Ministri israeliano l’accordo per il rilascio degli ostaggi: “Restituire i nostri ostaggi è un compito sacro e supremo”.
Ynet dà conto di un’altra notizia: oltre 250 manager finanziari statunitensi si impegnano: “Non assumeremo manifestanti filo-palestinesi”.
Governo: l’accordo è la “prima tappa” per la restituzione di tutti gli ostaggi
Il Jerusalem Post dà conto degli argomenti di coloro che si oppongono all’accordo: “Gli oppositori dell’accordo hanno avvertito che esso danneggerà la capacità di Israele di garantire il rilascio di tutti gli ostaggi e complicherà la campagna militare di Israele per estromettere Hamas da Gaza”.
Su Wafa, agenzia di stampa palestinese, non troviamo ancora l’accordo. In apertura, la notizia che il parlamento sudafricano ha votato per la chiusura dell’ambasciata di Israele a Pretoria e la sospensione dei legami
L’altra notizia che troviamo in apertura: “Dopo la visita in Cina, il Comitato islamico arabo visita la Russia e incontra il ministro degli Esteri Lavrov”
La notizia non è presente nemmeno su Felesteen, quotidiano della Striscia di Gaza fondato nel 2006. Al-Hayya: Stiamo ancora aspettando la risposta dell’occupazione all’accordo di tregua umanitaria
La notizia dell’accordo sul cessate il fuoco la troviamo sul Palestine Chronicle
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