di Paolo Neri
Voltate in buon italiano antico il seguente brano in neolingua italiese.
Tradurre solo i termini italiesi che non hanno equivalenti in un vocabolario italiano.
Ok. Well, let’s go e grazie per non fumare.
“È mandatorio essere performanti nello scansionare i files e confidenti nelle figure del cash-back, implementando la mission di essere esaustivi e consistenti nel testare l’audience, non come un optional per chattare con players e providers, ma come compliance alle best practice e alla due diligence.
Intrigante la suggestione di monitorare, invece di stoppare, le fake news nello spikeraggio del coach.
Attrattivo supportare la vision della location con forniture al top e luci dimabili alla reception, come un asset per dribblare il massivo killeraggio dei competitors.
Non skippare di patrollare l’hinterland per bannare ai gates dei check points i team dei supporters uligani.
Essere conservativi nell’editare le minute dei brain-storming daonlodate, ma skillati nel postare nella conference room l’agenda come un link con le morning news.
Al coffee break, introdurre con un ‘wow’ i new comers trainati – purché, non dugaddetti – al top management, approcciandoli con un bonus.
Attendere il meeting, senza bypassare la governance, ma come un work in progress per taggare il brand proprietario del trust e resettarne il pod-cast”.