
American Girl
1 Ottobre 2025
La flottiglia di Gaza respinge le richieste di fermarsi, mentre Israele si prepara a un’intercettazione complessa
1 Ottobre 2025
di Pierluigi Piccini
Ci raccontano che lo statuto del Santa Maria della Scala si apre a Ministero, Università e privati. Notizia vecchia: potevano entrarci già dal 2021.
La vera storia è un’altra. Lo statuto originario, recependo la normativa europea, collocava la Fondazione nel Terzo Settore. Tradotto: più trasparenza, più partecipazione, più autonomia dal Comune. La città avrebbe potuto riappropriarsi socialmente del suo bene più prezioso.
Ma al potere questo non piaceva. Troppa libertà, troppa autonomia. Così si è ribaltato tutto: esclusione per il Terzo Settore, socio unico Comune, diritto di veto su chi entra. Altro che apertura: è una blindatura.
Oggi si spaccia per rivoluzione un maquillage istituzionale. Il Santa Maria non diventa più libero, ma resta un organismo sotto controllo. Alla città si promettono “nuove energie”, in realtà si tolgono spazi e voce.
Questa non è politica culturale, è pura conservazione del potere.