di Maurizio Bologni
Né alta tecnologia digitale. E né manifatturiero. L’ultimo debutto di una società toscana a Piazza Affari viene da un settore meno avvezzo alle quotazioni ma che è d’eccellenza nella regione: il turismo. A sbarcare in Borsa è Emma Villas, la società di Chiusi ( Siena) dell’imprenditore Gianmarco Bisogno, leader in Italia nella mediazione di affitti brevi di ville e tenute di pregio con in portafoglio 550 proprietà gestite in esclusiva in 15 regioni italiane (soprattutto Toscana e Umbria). È un brand noto per la squadra di volley maschile di Siena che sponsorizza. Ma soprattutto per gli ospiti delle sue residenze di lusso e per avere gestito l’affitto della storica villa Corallina di Beppe Grillo, a Marina di Bibbona, dimora dove è nato il Movimento Cinque Stelle ed è stata sede di epocali summit di governo: “ casa al mare” costruita nel 1920 dai Ginori, 8 camere, 7 bagni e 5 ettari di terra con parco e piscina, che in passato il leader del Movimento 5S ha affittato tramite Emma Villas a 13-14 mila euro a settimana.
Borsa Italiana ha disposto l’ammissione alle negoziazioni, a partire dal 29 settembre, delle azioni ordinarie di Emma Villas su Euronext Growth Milan, sistema multilaterale di negoziazione dedicato alle piccole e medie imprese ad elevato potenziale di crescita. Prezzo di collocamento 3,3 euro ad azione con obiettivo di portare sul mercato il 13,91% dell’azionariato e raccogliere circa 3,5 milioni di euro, mentre Bisogno mantiene il controllo dell’86,09% di una società che così capitalizza 23 milioni di euro.
A spingere l’imprenditore toscano in Borsa è la volontà di raccogliere risorse per fare shopping di aziende del settore ma anche per iniziare a porre le basi di una politica di internazionalizzazione. « Questo è l’inizio di un cammino importante – ha spiegato l’azionista e ad di Emma Villas – Vogliamo crescere attraverso acquisizioni di aziende, ma sviluppando anche la rete interna e i canali di vendita. L’obiettivo della società è di essere l’unico operatore che libera i proprietari da tutte le difficoltà derivanti dalle ville e dalle seconde case».
Il futuro dell’azienda, al momento, è in Italia, ma l’ad non esclude l’espansione all’estero: « La stiamo valutando, ma ora siamo impegnati a perfezionare la nostra offerta sul mercato italiano. I nostri clienti vengono per l’86% da fuori Italia. In cantiere anche la possibilità di sviluppare un progetto per clienti italiani all’estero » , aggiunge Bisogno, pioniere del settore villa rentals, di cui tra gli anni Novanta e i primi del Duemila intuì le potenzialità arrivando a fondare nel 2006 Emma Villas.
Oggi la società di Chiusi può contare su un’evoluta infrastruttura tecnologica, distribuzione capillare sul territorio italiano, managerializzazione della struttura operativa interna superiore alla media del settorein Italia, grazie alla solida esperienza del management team e alla continua attività di formazione del personale attraverso “Emma Villas Academy”. La peculiarità dell’azienda è appunto quella di aver reclutato e formato negli scorsi anni manager locali che cercano e gestiscono direttamente le proprietà sul territorio, sollevando i proprietari da ogni incombenza. «La costante azione di fidelizzazione degli ospiti – spiegano da Emma Villas – consente all’azienda di vantare una solida base di clienti ricorrenti che hanno già soggiornato una o più volte nelle proprietà gestite dalla società, con un tasso del 25% di “repetears” sul totale degli ospiti in arrivo registrato nel 2022. La società ha sviluppato un modello unico, con un approccio integrato proprietario – cliente in cui il valore e la tutela della proprietà e la qualità dei soggiorni sono due aspetti curati in modo unitario e rigoroso. Focalizzata sulla ricerca e acquisizione di proprietà di pregio, in armonia con la bellezza dei luoghi, l’offerta di Emma Villas include ville e dimore indipendenti con piscina privata o accesso alla spiaggia, casali premium o luxury in campagna, al mare, nei centri storici, in montagna,ai laghi».