
Amiata, un agosto in salita: il racconto è quasi tutto di Abbadia San Salvatore
8 Agosto 2025
O THIASOS TEATRONATURA a Piancastagnaio (Si) con lo spettacolo “Miti d’acqua”
8 Agosto 2025Siena, trent’anni di servizi a Sigerico decisi in silenzio: affidamenti approvati in pieno agosto
Giovedì 7 agosto, Siena era lenta e svuotata. Le saracinesche abbassate, il caldo che rimbalzava sulla pietra, i pochi passanti all’ombra stretta dei vicoli. In una sala del palazzo comunale, invece, l’aria era ferma ma densa: la Giunta si riuniva. All’ordine del giorno, un punto che non sembrava destinato a far rumore.
Poche righe, linguaggio tecnico, titoli lunghi e privi di pathos. Ma dentro quelle carte c’era un pezzo di futuro della città: l’estensione degli affidamenti a Sigerico Spa, società interamente controllata dal Comune, fino al 2055. Mobilità, sosta, bike sharing, bagni pubblici, riscossione delle entrate, perfino l’accoglienza turistica al Santa Maria della Scala.
La seduta scorre veloce, senza scontri. Il provvedimento passa, come fosse un atto ordinario. Nessun dibattito pubblico lo aveva preceduto, nessuna discussione in Consiglio, nessuna consultazione con i cittadini.
Eppure la sostanza è tutt’altro che ordinaria: trent’anni di affidamenti decisi oggi. La gestione della mobilità e della sosta bloccata fino al 31 dicembre 2055; la riscossione delle entrate prorogata al 2035, con possibilità di spingersi fino al 2045. Un orizzonte che attraversa almeno cinque futuri mandati amministrativi.
Sul piano formale, tutto è legale. Il Codice dei Contratti Pubblici consente l’affidamento in house, purché la società lavori quasi solo per il Comune e sia sottoposta a un controllo stretto. Ma la questione vera non è giuridica, è politica: chi governa oggi ha deciso di blindare per decenni servizi e risorse, senza chiedere se esistessero alternative migliori.
Con la delibera di agosto, Sigerico diventa una multiutility comunale. Tutto concentrato in un solo soggetto: dai parcheggi al galoppatoio, dai bagni pubblici ai servizi museali. Un modello che, invece di aprirsi al contributo di imprese locali, associazioni, università, preferisce l’accentramento comodo e autoreferenziale.
Il piano triennale di investimenti – 2,8 milioni di euro – racconta bene la logica che lo guida: la gran parte dei fondi va su parcheggi (Santa Caterina, Fagiolone, Fast Park), 300mila euro al galoppatoio, 100mila ai bagni pubblici. Nessun segnale di una strategia per la mobilità sostenibile o di un progetto organico per una Siena più accessibile e verde.
Sul Santa Maria della Scala, l’atto è ancora più eloquente: proroga dell’affidamento “alle stesse condizioni” fino al 2027, senza una parola su un piano culturale o turistico, senza indicazioni sulle competenze museali necessarie. Un passaggio burocratico che svuota di senso il più importante complesso culturale cittadino.
C’è poi un’altra ricaduta, meno discussa ma forse ancora più rilevante: l’allargamento delle competenze di Sigerico significa nuove assunzioni. Ma con quali criteri? E con quale trasparenza? Il timore diffuso è che la società diventi un “assumificio” parallelo, in cui il lavoro diventa strumento di consenso politico, fuori dai canali regolati dai concorsi pubblici.
Quando la riunione della Giunta si chiude, Siena resta fuori a scrollarsi di dosso il caldo. In piazza, nessuno sembra sapere che il futuro dei servizi pubblici è stato appena messo sotto chiave per i prossimi trent’anni. Nessun titolo a nove colonne, nessuna folla sotto il palazzo.
Eppure, in quelle stanze fresche e silenziose, si è consumata una scelta che segnerà la città a lungo. Un futuro deciso in agosto, quando la città guarda altrove, e che difficilmente potrà essere cambiato.
Sigerico Spa ’asso pigliatutto’ Ora gestisce anche il Galoppatoio Incarico fino a dicembre 2033
La società fa il pieno di affidamenti: da sosta e mobilità, a riscossione e Bike Sharing, fino al Santa Maria
Approvata, su proposta dell’assessore alle Partecipate Enrico Tucci, la delibera di giunta relativa a ricognizione, piano investimenti 2025-2027 e definizione scadenze relative ai servizi comunali affidati in house providing a Sigerico Spa. Con l’atto si delibera di confermare a Sigerico Spa, società in house di cui il Comune detiene il 100% del capitale sociale, la gestione dei servizi comunali relativi alla gestione della mobilità e della sosta, unitamente al servizio di rilascio di alcune tipologie di permessi temporanei per la circolazione e sosta in Ztl e riscossione delle relative tariffe, la gestione del bike sharing, dei servizi igienici e del galoppatoio in Pian delle Fornaci. Affidata a Sigerico anche la gestione dei servizi per il pubblico finalizzati alla migliore valorizzazione del Complesso museale Santa Maria della Scala, la gestione del servizio di riscossione e gestione delle entrate comunali. La Giunta autorizza Sigerico «a realizzare gli investimenti proposti nel triennio 2025/2027 per un importo complessivo pari a 2.765.269,18 euro, tenuto conto anche del Piano economico e finanziario della società». Palazzo pubblico ha dunque deliberato anche di riorganizzare la scadenza degli affidamenti: per il servizio di gestione della mobilità, sosta, rilascio di alcune tipologie di permessi temporanei per la circolazione, sosta nella Ztl e riscossione delle relative tariffe fino al 31 dicembre 2055; per la riscossione e gestione delle entrate comunali fino al 31 dicembre 2035 eventualmente rinnovabile per altri dieci anni. In merito alla gestione del galoppatoio invece, l’affidamento sarà dal 1 settembre 2025 al 31 dicembre 2033. Infine è stata confermata a Sigerico la gestione del bike sharing fino al 31 dicembre 2025, dei servizi igienici della città fino al 30 settembre 2027 e dei servizi per il pubblico al Santa Maria fino al 9 febbraio 2027». «E’ un atto – commenta l’assessore Tucci – di particolare valenza. Parliamo di quasi 3 milioni di euro di interventi, di cui oltre 2 milioni per innovazioni tecnologiche in termini di mobilità e miglioramento dei parcheggi: sono in programma un cantiere per il rifacimento dei piani sottostanti del parcheggio ‘Santa Caterina’ e alcuni interventi al ‘Fagiolone’ e al ‘Fast Park’, Previsti 300mila euro per il galoppatoio (con la nuova tribuna) e 100mila euro per i bagni pubblici».
https://www.lanazione.it/siena