Tornando a parlare della zona di proprietà della GSK in via Fiorentina credo sia utile porre alcune domande all’Amministrazione comunale.

Per quello che riguarda il passato:

• quando scade la convenzione tra il Comune e la GSK?;
• se sono state realizzate le opere  pubbliche richieste dall’Amministrazione nel 2010 per un ammontare di cinque milioni di euro, opere che avevano come obiettivo il miglioramento del quartiere confinante dell’Acquacalda?;
• se questi oneri nella convezione sono previsti a scomputo?;
• se attualmente il Comune ha la volontà, qualora fosse ancora in essere, di annullare la convezione?.

Per il futuro:

• come si intende pianificare la zona e con quale strumento?;
• una nuova convenzione, c’è da ricordare che gli strumenti di questo tipo (piano attuativo) vengono utilizzati per gli aspetti positivi che il pubblico può richiedere a vantaggio del territorio circostante;
• con un intervento diretto, una volta cancellata la vecchia convenzione, che può consentire lo spezzettamento per parti perdendo, però la visione di insieme in un luogo come quello in oggetto che rappresenta una parte importante di Siena?;
• in questo caso sarebbe obbligatorio applicare l’art. 16 comma 4 del D.P.R. 6 giugno 2001, n 380, per non incorrere in eventuali danni erariali;
• quali destinazioni eventualmente si intende dare? Solo direzionale? Con quali accordi visto che non sembra essere per il Biotecnopolo la sede adatta, così come per le altre aziende del settore che hanno già individuati altri luoghi per il loro sviluppo produttivo;
• si pensa a insediamenti abitativi? Interventi che andrebbero rapportati al Piano Strutturale in definizione per gli indici urbanistici;
• è stato calcolato il rapporto tra l’attuale rendita fondiaria è quella che si otterrebbe per il proprietario da un incremento edificatorio di sapore “leggermente” speculativo?