Michelotti: In Aula alla Camera … per precisare ciò che non si sa
24 Febbraio 2024Frieze Los Angeles 2024
25 Febbraio 2024Presidente o direttore, commissione o consiglio? E quale strategia? Quanta confusione al Santa Maria della Scala!
(Un ulteriore chiarimento)
Di Pierluigi Piccini
Credo sia necessario precisare e chiarire cosa vogliono dire i passaggi sopra riportati. Il titolo non è un errore: è ironico, visto che tutto l’intervento del prof. Leone ha un taglio da direttore – certo, non da presidente – mentre la direttrice del Santa Maria della Scala, che pure era presente, non è stata interpellata ed è rimasta in silenzio. Il ruolo di presidente dovrebbe riguardare, in realtà, funzioni precise: quelle legate al ruolo generale dei rapporti con le altre istituzioni, all’ avanzamento del recupero dell’edificio, al reperimento di nuovi soci e via discorrendo, così come il ruolo e le competenze del personale i rapporti con Sigerico (o chi per esso). Inoltre, l’attuale statuto permette l’ingresso dei soci sostenitori: dunque non lo vieta come è stato detto durante la riunione di commissione; tant’è che nell’articolato si prevede che questi possano esprimere il vicepresidente e un consigliere. Problema più serio, se mai, è che ad oggi non sappiamo qual è la natura giuridica dell’Ospedale, ovvero se rientra o meno nel terzo settore. Cambia molto per gli eventuali soci che dovessero entrare, perché ovviamente non potrebbero usufruire delle agevolazioni specifiche (e lo stesso problema fiscale lo avrebbe, eventualmente, l’Ospedale). La pratica dello statuto, su questo punto, è ferma dal notaio ormai da diversi mesi: ecco, questo sarebbe un compito specifico del presidente! Su questo punto ( e su molto altro) ci sarebbe bisogno di una certezza statutaria che può dare solo il Comune attraverso una eventuale revisione, così come previsto dall’art. 27. A questo proposito ricordo che la commissione ad hoc creata dalla precedente amministrazione non è stata abrogata: chiaro che cambierebbero i componenti, tuttavia lo strumento rimane legittimamente in piedi. Per capire l’impianto complessivo dello statuto bisogna fare riferimento alla norma comunitaria riportata all’inizio dell’articolato, mentre l’operato del presidente è di specifica competenza del Comune, che le definisce con un atto di indirizzo consiliare (art. 15 dello statuto della Fondazione). Se ciò non avviene – come non è avvenuto – a chi risponde il nominato e su cosa? Il presidente diventa tutto: il controllore e il controllato di se stesso. Su cosa si giudica il suo operato? Ad esempio su quanti soldi riesce a portare da New York? Anche questa è carina: New York ha la più alta concentrazione di musei del mondo, sarebbe come aprire una vetrina di Prosecco nello Champagne o, se preferite, vendere ghiaccio agli eschimesi. Comunque, staremo a vedere: non è questa un aspetto fondamentale. Intanto la commissione consiliare si è sostituita impropriamente al ruolo che doveva essere del consiglio comunale, creando un ulteriore ibrido, accanto a quello di presidente che si atteggia a direttore, privando di potere la direttrice. Cosa poteva fare la commissione, nella situaizone data, se non porre domande e ascoltare isposte? Risposte molto generiche per la verità, buone per diverse esigenze: come, appunto, l’arte performativa.
Stati Generali internazionali ben altro dal provinciale Vedovelli
Stati generali della cultura, in programma il 26 marzo 2015 al Santa Maria della Scala
O vediamo se è vero:
La commissione cultura sostituisce il Consiglio comunale che abdica al suo ruolo di indirizzo
Statuto Fondazione Santa maria della Scala. Art. 15 – il Consiglio di amministrazione
Il Fondatore Comune di Siena , al momento della nomina del Presidente, consegna il documento programmatico contenente le indicazioni di mandato e le linee attuative che lo stesso Presidente e, quanto meno, i consiglieri di nomina comunale dovranno impegnarsi a rispettare e realizzare per tutta la durata del mandato.
Revisione dello statuto previsto all’art. 27 di competenza della commissione consiliare, la vecchia non è stata mai abrogata
Art. 27 – Norma transitoria
Il primo Consiglio di Amministrazione è composto di 5 (cinque) membri e la loro nomina e quella del Presidente è inizialmente effettuata in sede di atto costitutivo dal Fondatore Comune di Siena.Non appena il Consiglio di Amministrazione avrà ammesso almeno due Sostenitori, deve essere convocata l’Assemblea per la nomina dei componenti di minoranza del Consiglio di Amministrazione e del Comitato scientifico.
In via transitoria verrà nominato nelle forme indicate sopra un Consiglio di Amministrazione e un Collegio Sindacale fino al 31/12/2023 con il compito di stabilire e concordare la convenzione con il Comune di Siena per la gestione dei beni mobili e immobili del Santa Maria della Scala per redigere il Codice Etico, per raccogliere contributi, incentivi europei, statali, nazionali, regionali e privati legati agli scopi previsti dagli artt. 2 e 3 del presente Statuto, per valutare la selezione del direttore e e per verificare la effettiva funzionalità del presente Statuto e proporre eventuali modifiche.