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Al di là della discussione nel merito della delibera sul recupero del Padiglione del Conolly credo sia necessario precisare alcune questioni relative al diritto di iniziativa di ogni singolo consigliere comunale. I diritti del consigliere sono chiari e sanciti dalla normativa. È più precisamente dall’art. 43 del TUEL e in sede locale, a Siena, dallo Statuto art. 11 e nel caso specifico dal Regolamento consiliare art. 38. Citerò solo quest’ultimo perché è il più analitico: “Le proposte di deliberazione avanzate anche da un solo Consigliere, ai sensi dell’art.11 dello Statuto, nel rispetto delle norme previste per il procedimento concernente le proposte di deliberazione, seguono il normale iter delle delibere adottate dalla Giunta, e devono essere iscritte all’ordine del giorno del Consiglio entro il termine di sessanta giorni dalla loro presentazione”. Non aver partecipato al voto da parte di alcuni consiglieri implica l’inibizione da parte di questi di un diritto sancito, come sopra ricordato, dalle norme. Non solo, politicamente gli stessi hanno inteso nei fatti cosa sia meglio e come esercitare il diritto di iniziativa da parte del consigliere nella fattispecie di minoranza. Con una visione del consiglio fortemente marcata da un confine invalicabile tra maggioranza e minoranza anche quando gli argomenti sono a vantaggio dell’intera collettività come nel caso del Conolly. Nel merito ovviamente ognuno è libero di pensarla come ritiene più opportuno, ma cosa diversa è sindacare il modo di presentazione di un atto che è lasciato, nel rispetto delle norme, alla discrezionalità del singolo rappresentante dei cittadini. Tema che diventa particolarmente interessate anche e soprattutto per il Presidente del Consiglio che non partecipando al voto e aderendo con il suo comportamento alle motivazioni di natura discriminatoria ha disatteso le normative stesse che il Comune di Siena si è dato. Modo di fare che con la non partecipazione al voto ha leso il diritto e l’autonomia del singolo consigliere. Curiosità: essendoci passato personalmente, ma in caso di non partecipazione al voto non si deve uscire dall’aula consigliare?