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10 Luglio 2024Festival Dacia Maraini, Antonio Di Bella, Domenico Starnone tra gli ospiti de La Posta Letteraria il 13 e il 14 luglio
Letteratura e giornalismo si incontrano per due giorni, il 13 e il 14 luglio, al Bosco Isabella di Radicofani (Siena) grazie a La Posta Letteraria. Festival internazionale del libro della Val d’Orcia. La rassegna, alla sesta edizione, vede tra i protagonisti della prima giornata, sabato 13, il giornalista Rai Antonio Di Bella che, intervistato da Paolo Conti (ore 16), parla de L’impero in bilico. L’America al bivio tra crisi e riscossa (Solferino): il libro ripercorre un’avventura cominciata con la prima guerra in Iraq e culminata nell’assalto a Capitol Hill, di cui Di Bella è stato testimone diretto, unico cronista televisivo italiano sul posto; poi, Domenico Starnone, in dialogo (ore 17) con Antonio Gnoli, su L’umanità è un tirocinio (Einaudi), sua autobiografia intellettuale; e ancora, Dacia Maraini che, affiancata da Lorenza Foschini (ore 18), interviene a partire da Vita mia. Giappone, 1943. Memorie di una bambina italiana in un campo di prigionia (Rizzoli), racconto in cui l’autrice condivide la sua esperienza personale e familiare.
Il festival — nato nel 2019 dalla Associazione Pyramid, vivace progetto di ragazzi under 30 che promuove crescita e valorizzazione sociale e culturale di Radicofani e della Val d’Orcia — prosegue domenica 14 con quattro incontri a partire dalle 15: l’ex pm Teresa Principato presenta Siciliana. Cronache di una vita di donna e magistrato in prima linea (Fuoriscena), intervistata da Silvia Grassi; Claudio Tito, corrispondente da Bruxelles de «la Repubblica», parla del suo Nazione Europa. Perché la ricetta sovranista è destinata a finire (Piemme), affiancato da Franco Bechis; Fabrizio Biasin, autore di Odio il calcio. Perdibili storie di formazione e pallone (Sperling & Kupfer), dialoga con Carlo Genta; infine, chiude il magistrato Nicola Gratteri, ora procuratore capo di Napoli, che presenta Grifone. Come la tecnologia sta cambiando il volto della ’ndrangheta (Mondadori), intervistato da Enrico Bellavia. (s. col.)
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