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14 Luglio 2022Il capogruppo: «Sarebbero bastati due numeri Saranno altri soggetti a chiedere chiarimenti»
SIENA Scontro aperto tra il capogruppo di ’Per Siena’, Pierluigi Piccini e l’amministrazione comunale. L’oggetto del contendere è la richiesta da parte dell’ex sindaco del saldo relativo ai proventi delle multe in data 6 maggio e 23 maggio. Il motivo? Capire se la delibera relativa all’impegno di spesa del Comune per il servizio di gestione della pubblica illuminazione, impegno da quasi un milione 600mila euro, avesse la copertura economica nel momento in cui è stato assunto o meno. «Ritengo che sia stato dato il via libera al pagamento utilizzando i proventi delle multe – ricorda Piccini – ma ricorrendo alla cifra stimata degli incassi, non a quella realmente incamerata».E ancora: «Ognuno ha la sua esperienza amministrativa, ma una risposta come quella che è stata data dall’amministrazione comunale è una non risposta, una forma di giustificazione tutta interna all’amministratore, al dirigente e al sindaco revisore. L’atto che si chiedeva era molto semplice – continua il capogruppo di ’Per Siena’ –. Sarebbero bastati due numeri, semplicemente. Cosa che non è avvenuta, saranno quindi altri soggetti a chiedere ciò che a un consigliere comunale è stato negato». Infine la conclusione: «Mi dispiace, solo, che gli allegati inviati dal Comune siano zippati, ma anche da questo modo di comunicare si capisce un evidente imbarazzo». C.B.