La decisione è scaturita dal passivo di 13 milioni e dall’assenza di proposte di ricapitalizzazione

di Andrea Bianchi Sugarelli

SIENA “Siamo tranquilli. Guardiamo avanti”. Queste le parole di Carlo Rossi, presidente della Fondazione Monte dei Paschi, che, a margine della presentazione di Wine & Siena, ha parlato con il Corriere di Siena della messa in liquidazione di Tls Sviluppo, una decisione già preventivata dal nostro giornale nell’o tto b re scorso, in seguito alla controversia con il colosso farmaceutico Menarini. La chiusura di Tls Sviluppo rappresenta un duro colpo per un’i n i z iat i va nata con l’ambizioso obiettivo di sviluppare anticorpi monoclonali durante la pandemia da Covid-19. Nacque nel 2020 con la partecipazione della Fondazione Toscana Life Sciences e di Invitalia. Si è trovata a far fronte a un passivo di 13 milioni di euro, un risultato dovuto a mancati finanziamenti ministeriali e alle conseguenze della causa con Menarini, che richiede 23 milioni di euro. Rossi ha commentato: “Si era resa necessaria un’assemblea straordinaria per chiedere ai soci una ricapitalizzazione, ma la mancanza di risposta ha portato alla liquidazione. Si tratta di un esito pieno di tristezza, ma quando si fa attività di ricerca, può capitare di non raggiungere gli o b i e tt i v i”. La Fondazione Mps, che sostiene Tls, rappresenta oggi 50 aziende incubate e offre lavoro a 588 persone. Nel 2023, le imprese hanno attratto finanziamenti per 18 milioni di euro, dimostrando un trend positivo rispetto agli anni precedenti. Sebbene la situazione sia complessa, Rossi ha ribadito la fiducia sulla capacità della Fondazione TLS di far valere la propria estraneità alla causa con Menarini, affermando che i pareri legali sono rassicuranti. Nonostante le difficoltà, Rossi si è mostrato ottimista: “Noi abbiamo sempre creduto in questo progetto. Vediamo come la situazione si evolverà nel tempo. Certamente avremmo preferito un esito diverso, ma proseguiamo fiduciosi. ”. Tuttavia, secondo Rossi, il futuro della ricerca e dello sviluppo nel settore farmaceutico potrà trovare nuove strade attraverso il Biotecnopolo, dove Tls è chiamata a collaborare attivamente anche se non figurerà più come socio fondatore: “Ci sono ottime prospettive di collaborazione, con molte opportunità da esplorare”.

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