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27 Novembre 2023NEWS
27 Novembre 2023Stefano Corsi, musicista senese, ci ha lasciato un immenso patrimonio di esperienze musicali. Dagli anni ’60 ai Quarrymen, ha fatto ballare tante generazioni con la sua chitarra. Un talento, uno stile, un’estro che non si dimenticheranno mai.
di Massimo Biliorsi
Ci ha lasciati Stefano Corsi, uno dei migliori musicisti della scena senese, protagonista di tante stagioni con la sua magnifica chitarra: dagli anni sessanta dei Silver Sharks ai Beat 66, per poi vivere la grande stagione del Livello 7, che segue quella degli Arf Arf e degli Squali, poi il puro rock degli Air Speed, facendo ballare tante generazioni con i Quarrymen, una delle migliori cover band dei Beatles.
Sofferente da tempo, lascia un immenso patrimonio di esperienze musicali: non era possibile ascoltare la sua chitarra senza non comprendere il talento, l’estro, lo stile di un musicista bravo e curioso. Racconta nel terzo volume di ’Subway – La storia della musica a Siena’: “Con la complicità dell’amico Fausto Capperucci e di altri due appassionati formammo il primo complesso della nostra vita a cui affibbiamo il nome di Silver Sharks. Provavamo al terzo piano del palazzo che si affacciava quasi di fronte all’Excelsior. Due chitarre elettriche nell’entrata di un vecchio ampli Davoli e chitarra basso attaccata ad un giradischi Lesaphone con l’entrata a pin jack”.
Poi altre esperienze fino “all’inizio del 1970 – prosegue il suo racconto – quando nacque il Livello 7, dalla fusione degli Arf Arf e dei Diamanti. Fu Franco Camelia che dette il nome al gruppo che nella primissima formazione era con me alla chitarra solista, Fausto Capperucci al basso, Lino Gerardi alla batteria, Marcello Aitiani alle tastiere, Elvio Nenci al sax, Claudio Canocchi al sax e flauto e Franco Camelia prima voce. Grande formazione e grande impegnativo repertorio, provavamo quasi tutti i giorni. Formai poi un nuovo gruppo, gli Airspeed Horse con Fernando Mazzuca alla chitarra, Andrea Castelli al basso, Adolfo ’Morby’ Morbiducci prima voce, Carlo Bianciardi alla batteria e Fabio Anichini alle tastiere”.