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Evocata la Marcia, oggi primo corteo. L’obiettivo del palco di Sanremo
Marco Cremonesi
ROMA «Marcia su Roma». E la protesta dei trattori potrebbe arrivare anche a Sanremo. Riscatto agricolo, la firma di molte manifestazioni degli ultimi giorni, ha annunciato con Andra Papa, uno dei portavoce, che i circa 250 trattori che presidiano Foiano della Chiana, questa mattina alle 7 imboccheranno la Cassia in direzione Roma Nord. Sui manifesti e sui social, la protesta è definita proprio così: «Marcia su Roma».
In realtà, la Capitale non dovrebbe vedere le colonne di trattori ancora per un po’. La data, secondo Danilo Calvani, ex leader dei Forconi del 2013 che oggi guida la sigla Cra, sarà decisa questa sera. Ma attenzione, secondo Calvani «la data non sarà “il”, ma “dal”». La protesta durerà.
Gli agricoltori potrebbero apparire anche all’Ariston, dove domani sera si apre il Festival. Si sono appellati ad Amadeus i manifestanti a Orte, ne ha parlato il cantante vignaiolo Al Bano: «Portare la protesta a Sanremo sarebbe un colpo mediatico formidabile. E se fossi uno con un grande pelo sullo stomaco ci andrei pure io con un trattore». Però, «non voglio strumentalizzare il mio doppio ruolo di cantante e di contadino e nemmeno accendere micce». Il sindaco della città, Alberto Biancheri, agricoltore, non pare preoccupato: «Non so se sarei andato, ma la protesta è sensata. Mi sembra una questione più con l’Ue».
Insomma, pare che la prima mossa del governo (i fondi del Pnrr destinati all’agricoltura passeranno da 5 a 8 miliardi) per ora non abbia disinnescato le proteste. E la politica si accende. Per Elly Schlein, il governo «sta facendo il gioco delle tre carte». Secondo la segretaria Pd, se «rubi risorse ad altri progetti, sempre un furto rimane». Mentre Angelo Bonelli di Avs ritiene che quelli annunciati «rappresentino fondi già previsti dal Pnnr e dal fondo complementare e non comportano alcuna allocazione di risorse aggiuntive». Mentre Silvia Fregolent (Iv) si chiede: «Ma quelli come Salvini e Lupi che solidarizzano con gli agricoltori, dov’erano quando hanno aumentato loro le tasse con la legge di Bilancio? Ricordo che la misura è stata difesa giovedì dal ministro Lollobrigida».
La decisione
Entro stasera la scelta dei luoghi di Roma dove si riuniranno i manifestanti
La linea del centrodestra, però, è che i manifestanti ce l’abbiano con l’Unione europea. Lo dice la ministra Daniela Santanché (FdI) — «Non stanno protestando contro il governo ma contro l’Europa» — e lo ribadisce il governatore lombardo Attilio Fontana: «Siamo sempre al loro fianco. Consapevoli che alcune norme Ue vanno contro di loro».
Per il capogruppo alla Camera di FdI Tommaso Foti, «proprio all’ambientalismo esasperato e cieco del commissario Timmermans si deve gran parte delle misure che gli agricoltori giustamente contestano». E dunque, «appaiono patetici e ridicoli i maldestri tentativi della sinistra anti italiana di voler fuggire dalle responsabilità di avere avallato di tutto e di più a livello europeo». Gli ribatte caustico, dal Pd, Stefano Vaccari: «La politica agricola europea è del commissario Wojciechowski che fa parte dei conservatori europei (Ecr) di cui Meloni è presidente». E il governo è «corresponsabile della crisi» perché ha «messo le mani nelle tasche degli agricoltori». Controribatte Augusta Montaruli (FdI): «La protesta è rivolta contro le misure di Timmermans».
Anche ieri, manifestazioni in tutta Italia. In piazza del Duomo, a Milano, è arrivata la mucca Ercolina 2, mentre a Pavia oltre 500 mezzi agricoli sono giunti a un passo dal Castello Visconteo. Slogan del giorno: «Siamo alla frutta». In Sicilia, Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord, ha annunciato una «manifestazione di San Valentino» a Palermo. E le proteste sono annunciate per tutta la settimana.
In Sicilia
Si inserisce anche Cateno De Luca: un corteo a Palermo nel giorno di San Valentino