Un errore, ritiene il leader dei 5 Stelle, convinto che con Meloni si debba trattare innanzitutto sul premierato, per provare a metterla in difficoltà. Però ad Atreju l’avvocato non è stato invitato. Come raccontato ieri dal Foglio, da FdI avevano anche valutato l’ipotesi. Ma poi hanno deviato sul vicepresidente del M5S Michele Gubitosa, con la motivazione un po’ burocratica che Conte era stato già alla festa da premier. Ma il Movimento ha risposto picche al piano B. Altro motivo di fastidio per l’avvocato. E un’altra tappa nel derby infinito con Schlein, che però non verrà nuovamente invitata all’evento. “Ma da qui alle Europee faremo sicuramente altre iniziative” fanno notare da FdI. Insomma, la porta resta aperta. Perché a Meloni la contrapposizione con Schlein va bene. Anche se dal suo partito assicurano che la puntata da Vespa era prevista da giorni, e che non hanno sollecitato la presenza della dem. Ma sullo sfondo ci sono anche le tensioni tra 5 Stelle e meloniani. Perché in FdI hanno preso come un colpo sotto la cintura il question time di mercoledì del M5S a Francesco Lollobrigida, sul caso del treno fermato su richiesta del ministro.
Scontro proseguito sulle agenzie tra il capogruppo dei 5 Stelle, Francesco Silvestri – “Il ministro si è ben guardato dal rispondere, e ha perso il treno della trasparenza” – e il meloniano, Tommaso Foti: “Silvestri non sa quello che dice”. Ma il punto centrale resta la competizione a sinistra. Con il M5S che chiederà di convocare in Aula il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, affinché riferisca sulla vicenda del treno. Proprio come ha già chiesto il Pd.