Le principali banche italiane stanno vivendo un periodo di forte crescita, grazie soprattutto all’aumento delle commissioni e alla solidità delle attività di trading, nonostante il calo degli interessi causato dalla politica monetaria della BCE. UniCredit ha registrato il miglior trimestre della sua storia, con un utile netto di 2,8 miliardi, e punta a nuove acquisizioni, in particolare Banco BPM. Tuttavia, l’operazione è frenata da vincoli normativi legati al “golden power” e da incertezze sul mercato. Nel frattempo, la banca rafforza la propria trasformazione digitale con un accordo decennale con Google. Anche altre banche italiane mostrano buoni risultati, mentre la BCE mette sotto osservazione la governance della Popolare di Sondrio, possibile obiettivo di future aggregazioni. Il settore appare quindi solido ma attraversato da tensioni strategiche e regolatorie.